Grave lutto nel mondo della Chiesa e della musica: è morto frate Cesare Bonizzi, conosciuto anche come “fratello metallo”. Negli ultimi anni, anche grazie ai social e ai suoi video pubblicati online, era divenuto famosissimo e più volte si era esibito a vari eventi, compreso il “Gods of Metal”, uno degli eventi di musica metal e rock più famosi in Italia. Come riferisce il Corriere della Sera, frate Cesare Bonizzi aveva 78 anni e la sua morte è sopraggiunta due giorni fa, all’età di 78 anni, in quel di Cremona, precisamente a Offanengo.



Quella per l’heavy metal era una passione che fratello metallo coltivava ormai da anni, e che quel frate capuccino cremonese fosse così appassionato di metal era diventato ovviamente un unicum che aveva attirato l’interesse dei più e nel contempo: aveva dato vita ad una “community di fan”, che condivideva con l’uomo di Chiesa la grande passione per la musica.



FRATELLO METALLO È MORTO, LA SUA PASSIONE ESPLOSA NEL 1990

Come ricorda il Corriere della Sera, frate Cesare Bonizzi era il decimo dei suoi fratelli, e prima di entrare nel mondo dei frati, indossando la tonaca, aveva svolto altri lavori come ad esempio l’operaio e il rappresentante di commercio, prima appunto di ricevere la chiamata da Dio. Era così diventato sacerdote nel 1983, poi sette anni dopo, nel 1990, si era avvicinato al mondo della musica, portando avanti la sua missione di evangelizzazione proprio anche grazie a questo sound decisamente pesante.

La folgorazione avvenne dopo aver assistito ad un concerto dei Metallica, forse la band più famosa al mondo di questo tipo di musica, e che aveva invogliato padre Cesare Bonizzi a diventare a sua volta un musicista. Aveva quindi iniziato a produrre musica e in questi 34 anni ha inciso quasi una quindicina di dischi, con le sue canzoni che erano nel contempo preghiere e strumenti per predicare.



FRATELLO METALLO È MORTO, ADDIO AL “PREDICANTORE”

A riguardo va ricordato che fratello metallo si faceva chiamare “predicantore”, una crasi appunto con la parola “cantante;” visto che lo stesso era solito sul palco intonare brani che si ispiravano alla fede, alla Chiesa e a Gesù. Come detto in apertura, la sua fama l’aveva portato a prendere parte a numerosi eventi metal, a cominciare dal Gods of Metal, che non aveva fatto altro che aumentarne la sua fama.

Sempre il Corriere della Sera ha ripubblicato oggi una intervista dello stesso Cesare Bonizzi del 2023, in cui ricordava che negli ultimi tempi aveva deciso di cambiare un po’ sound, dedicandosi alla musica leggera. Ha anche ricordato come non avesse mai guadagnato un euro dalla sua musica, e come molti colleghi frati non lo avessero capito fino in fondo, osteggiando quindi la sua grande passione “Un superiore voleva che non andassi in tv”, diceva, nemmeno all’estero. Gli chiesero quindi di fermarsi ma lui fortunatamente disse di no.