Fratta Polesine, Borghetto di Valeggio, San Giorgio di Valpolicella, ecco tra questi tre comuni c’è quello che rappresenterà il Veneto nella finalissima del programma “Il borgo dei borghi”, in onda questa sera su Rai Tre. In attesa dello show, cerchiamo di scoprire qualche info in più su questi splendidi paesi, a cominciare da Fratta Polesine. Fratta Polesine, borgo che si trova in provincia di Rovigo, a 20 chilometri di distanza dal capoluogo, suscita immediatamente in chi lo visita la sensazione di entrare in un’altra epoca, grazie alla presenza di dimore aristocratiche nel suo centro storico, mentre il resto del borgo ha un carattere prevalentemente agrario. Il monumento più importante di Fratta Polesine è senza dubbio Villa Badoer, che ne è anche il fulcro. Si tratta di una villa palladiana la cui costruzione risale al 1556 e che oggi è un sito Unesco ed è posta in posizione sopraelevata rispetto alla circostante campagna in quanto eretta sopra un basamento di pietra, una posizione che rende unico il suo impatto scenico. Villa Badoer, conosciuta anche con il nome di “Badoèra” è solo una delle molte ville che caratterizzano questo borgo, dislocate sia sulle stradine interne che sui canali della zona, come Villa Molin Avezzù, celebre per i suoi affreschi del Giallo Fiorentino, e Villa Grimani Molin. Fratta Polesine oltre alle ville propone la visita al Museo Archeologico Nazionale nel quale si trovano reperti che risalgono all’età del bronzo, al Museo etnografico “Manegium”, che si trova all’interno del Palazzo Dolfin Boniotti, alla Chiesa Parrocchiale che è dedicata a San Pietro e Paolo e nella quale si trovano delle statue in marmo di Giovanni Morlaiter oltre a dipinti del Bortoloni. Lungo il canale Scortico si trova il Mulino del Pizzon che risale al XVIIIesimo secolo nel quale è visibile la grande macina.
IL BORGO DEI BORGHI, BORGHETTO DI VALEGGIO
Borghetto di Valeggio, attraversato dal fiume Mincio e situato in provincia di Verona, è un borgo di mulini, che presenta alla vista solo un pugno di case oltre al ponte Visconteo che fu costruito negli ultimi anni del 1300 da Gian Galeazzo Visconti come un antico “check-point”. Una diga fortificata, collegata al castello scaligero posto in posizione soprastante e che faceva parte di un complesso fortificato che dominava tutta la valle del fiume Mincio. I tre mulini del borgo appaiono come sorgenti dalle acque del fiume e formano uno scenario incantevole immerso in una atmosfera medievale che si può apprezzare anche di sera quando durante una passeggia si ammira il tramonto. Nel centro del borgo si trova una Chiesa, quella di San Marco Evangelista che risale al 1759, eretta in stile neoclassico sui resti della pieve romanica precedente, dedicata a Santa Maria. A Borghetto di Valeggio è possibile praticare il cicloturismo grazie alle piste ciclabili che si trovano sugli argini del fiume e che uniscono Mantova a Peschiera del Garda. Sempre in bicicletta o passeggiando, è possibile visitare il Parco Giardino Sigurtà che si trova sul retro di Villa Maffei, ed ha una estensione di circa 50 ettari con boschi, prati e laghetti e mostra un bellissimo scenario botanico oltre a quello paesaggistico. A Borghetto di Valeggio poi è possibile acquistare i famosissimi tortellini fatti a mano, e gustare i pesci di fiume con accompagnamento dei vini locali come il Bardolino ed il Bianco di Custoza.
IL BORGO DEI BORGHI, SAN GIORGIO DI VALPOLICELLA
San Giorgio di Valpolicella, borgo immerso tra gli ulivi e le vigne della Valpolicella, è un borgo nel quale convivono in modo splendido la natura, l’arte e la storia. Nel suo centro si trova la Pieve che risale agli anni a cavallo tra il VII° e l’VIII° secolo, in stile barbarico-romanica, che rappresenta uni dei più antichi luoghi di culto del circostante territorio veronese. Nel corso del XIIesimo secolo fu in parte ricostruito in stile romanico e presenta sia una interessante sala capitolare che un bellissimo chiostro. Nel borgo è presente anche un’area archeologica che presenta dei resti risalenti all’età del ferro. Nel Museo-Antiquarium, che è situato nelle vicinanze della chiesa, sulla piazza centrale, si possono ammirare dei reperti preistorici e dei fossili. Molto interessante è la “via Crucis dei Lapicidi” con stazioni scolpite dagli studenti della Scuola d’Arte. Intorno al borgo si trovano i tipici terrazzamenti della zona, con muretti a secco, che sono denominati “marogne” e le cave dalle quali si estraeva del marmo rosso e che sono visitabili. Intorno al borgo è possibile effettuare delle interessanti passeggiate sui sentieri come ad esempio quello “della salute”. A San Giorgio di Valpolicella, oltre a gustare piatti della tradizione come la “pasta e fasoi” e i “tortel con l’erba amara”, si possono trovare vini DOCG come il Valpolicella, il Ripasso e l’Amarone, oltre ad un genuino olio “extra vergine di oliva”.