Proseguirà quest’oggi il giro d’Italia delle Frecce Tricolori. Il lento avvicinamento al passaggio su Roma, previsto il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica 2020, interesserà quest’oggi alcuni capoluoghi di provincia del sud Italia, leggasi nel dettaglio Napoli, Potenza, Campobasso, Bari e infine Catanzaro. La Pan, la pattuglia acrobatica nazionale, decollerà questa mattina alle ore 10:00 dalla base aera di Sigonella, in provincia di Catania, per poi sorvolare le città di cui sopra, a cominciare Catanzaro, quindi si sposterà a Potenza, poi sarà la volta di Napoli (attorno alle ore 15:00), e infine, lo show si chiuderà nel capoluogo pugliese. In merito all’esibizione prevista nella città partenopea, le frecce passeranno sopra la rotonda Diaz, con provenienza da est, e le autorità hanno già predisposto le forze “anti-assembramento”, con la polizia municipale in strada per vigilare che il tutto si svolga rispettando le regole di distanziamento sociale.
FRECCE TRICOLORI, PERICOLO ASSEMBRAMENTI
Del resto già in numerose altre città, in particolare a Milano e a Torino, abbiamo assistito negli scorsi giorni, in concomitanza con il passaggio degli Aermacchi, dei raggruppamenti pericolosi, con il rischio, come ripetono da settimane le autorità, di rendere vani tutti gli sforzi degli scorsi mesi. Anche per questo la Prefettura di Bari ha diffuso una nota in cui si legge: “Nel capoluogo pugliese i sorvoli si svolgeranno nella mattinata di giovedì 28 maggio e a una quota di volo facilmente visibile. Pertanto, considerato che il passaggio della Pattuglia acrobatica potrà essere osservato da tutti i punti del territorio della città, si confida nel senso di responsabilità dei cittadini al pieno rispetto delle previsioni normative dettate dall’emergenza epidemiologica in atto, di distanziamento sociale, evitando qualsiasi forma di assembramento”. Durante l’ultimo show barese delle Frecce c’erano ben 200mila persone, e anche oggi saranno a migliaia i cittadini di Bari, così come delle altre città interessate, con il naso all’insù.