Lutto nel mondo del cinema americano: è morto Fred Ward. Noto versatile caratterista, l’attore ha preso parte a film come “Tremors”, “Uomini veri” e “Il mio nome è Remo Williams” nel corso di una carriera durata cinquant’anni. Nato a San Diego ma con origini scozzesi, irlandesi e cherokee, è scomparso all’età di 79 anni.



La notizia del decesso di Fred Ward è stata confermata dal suo agente Ron Hoffman, ma non sono state rese note le cause. Con un passato nell’Air Force e da pugile dilettante, l’attore è riuscito a scrivere pagine importanti della commedia americana, senza dimenticare la sua partecipazione a pellicole drammatiche o d’azione. Un aspetto duro, da burbero, che gli ha permesso di cimentarsi con più generi e sempre ad alto livello.



ADDIO A FRED WARD

Dopo aver studiato recitazione a Roma e aver doppiato film italiani in inglese, Fred Ward ha fatto la sua prima apparizione importante sul grande schermo in “Fuga da Alcatraz” nel 1979. Il suo primo ruolo da protagonista, invece, è stato in “Timerider: The Adventure of Lyle Swann” del 1982, uno sci-fi western scritto da Michael Nesmith dei Monkees.

Tra le tante interpretazioni della carriera di Fred Ward, ricordiamo la sua presenza in “Uomini veri” di Philip Kaufman, nei passi dell’astronauta Virgil “Gus” Grissom. Con lo stesso regista, sette anni più tardi, ha preso parte da protagonista al dramma “Henry & June”. L’attore ha anche avuto una lunga collaborazione con l’amico Robert Altman, basti pensare a pellicole come “The Player” e “Short Cuts”. Cinema ma anche piccolo schermo, soprattutto negli anni 2000: ricordiamo le sue apparizioni in serie di successo come “ER”, “Grey’s Anatomy”, “United States of Tara” e “Leverage”. Il suo ultimo ruolo risale a due episodi della prima stagione di “True Detective”, noto prodotto targato HBO.