Era l’aprile 1986 quando il musical Time, scritto e composto dall’ex batterista dei Dave Clark Five, un gruppo R&B inglese noto negli anni 60, lo stesso Dave Clark con John Christie, debuttava al Dominion Theatre di Londra. In due anni di spettacoli, avrebbe avuto oltre un milione di spettatori. Dato l’enorme successo fu incisa una colonna sonora su disco che vedeva fra gli altri la partecipazione di Freddie Mercury dei Queen, in un brano, Time waits for no one. Quella versione era appesantita da una vasta orchestrazione, una batteria martellante in primo piano come voleva la moda dell’epoca. Fu un grande successo e segnò il breve periodo solista di Mercury che no, come invece dice il film campione di successi recentemente uscito, allora non era ancora malato di Aids. Al pianoforte sedeva Mike Moron, che poi accompagnò Mercury nella sua avventura solista nel disco Barcelona. Racconta Clark che prima di incidere il pezzo, il cantante gli chiese come voleva la eseguisse: “Una via di mezzo tra Edith Piaf, Jennifer Holliday e Shirley Bass”. Una richiesta assurda ovviamente, ma Mercury replicò: “Bene caro ho quei vestiti, posso farla perfettamente”. Ne fece una versione da pelle d’oca, ricorda ancora, e oggi ha deciso di ripulirla di tutti gli eccessi e riproporla come fu registrata, solo voce e pianoforte.
Poco prima della messa in scena dello spettacolo al teatro, fu girato anche un videoclip con la star dei Queen. Adesso Clark ha ricusato anche quello, e ha usato il filmato con solo quattro telecamere, rimasto fino a oggi negli archivi. Inutile dire che quello che adesso è disponibile per l’ascolto è da brividi.