Francesco Fredella sulle minacce di morte ricevute da Giovanni Ciacci dopo il caso Bellavia: “Al bullismo non si risponde col bullismo”

Le lettera di Marco Bellavia, letta ieri in diretta al Grande Fratello Vip 2022, solleva un’accesa discussione nello studio di Pomeriggio 5. L’atteggiamento di alcuni gieffini nei confronti di Marco e del suo malessere scatena, d’altronde, nuove condanne, le stesse che arrivano però per quanto subito da Giovanni Ciacci dopo il suo addio alla Casa. “Mi hanno sputato in faccia”, ha raccontato ieri, svelando di aver ricevuto anche minacce di morte. Parole che sollevano il malcontento del giornalista Francesco Fredella.



Il noto speaker di Rtl 102.5 trova inaccettabile quanto subito da Giovanni Ciacci e lo ammette in diretta a Pomeriggio 5: “Al bullismo non si risponde con il bullismo. – e ancora – Le persone che hanno minacciato di morte Ciacci sono dei cretini oltre che delinquenti.”

Francesco Fredella: “Quello che è accaduto al GF Vip è ciò che accade nella vita reale”

Francesco Fredella continua allora la sua analisi: Giovanni e altri concorrenti hanno chiesto scusa, certo hanno sbagliato, hanno ferito un uomo che spero possa tornare nella Casa, ma non si risponde con la violenza e l’odio.” Il messaggio che lancia il giornalista è chiaro: ad odio non si può rispondere con altrettanto odio, altrimenti si cade nello stesso errore della persona finita sotto accusa.



L’ultima riflessione di Fredella sul caso Bellavia chiama in causa ancora l’atteggiamento di alcuni concorrenti del GF Vip: “Quello che è accaduto nella Casa del Grande Fratello è quello che accade nella vita di tutti i giorni. Troppo spesso ci troviamo di fronte a persone insensibili, alle quali diamo dei segnali di aiuto e queste persone se ne fregano e vanno per la propria strada.”

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