Frédéric Leclerc Imhoff, giornalista francese, è stato ucciso a Severodonetsk, in Ucraina, mentre stava realizzando un servizio sulle operazioni di evacuazione per Bfm-tv. La notizia è stata diffusa dal governatore regionale di Lugansk, Serhiy Gaidai, come riporta il Guardian. Sui social network è apparso anche l’accredito stampa rilasciato dal ministero della Difesa ucraino con la foto del giovane reporter, ma in merito non ci sono conferme ufficiali. A Kiev intanto in queste ore si trova anche Catherine Colonna, la ministra degli Esteri francese.
Le autorità stanno adesso indagando sulla morte del reporter, ma purtroppo non si tratta dell’unico caso. I giornalisti che hanno perso la vita per documentare da vicino le sorti del conflitto in Ucraina sono tanti: diverse decine non ce l’hanno fatta.
Frédéric Leclerc Imhoff, giornalista francese ucciso a Severodonetsk: come è morto
In base a quanto emerge dalle prime fonti locali, Frédéric Leclerc Imhoff, giornalista francese ucciso a Severodonetsk, sarebbe morto a causa di una profonda ferita al collo provocata da delle schegge arrivate dentro l’auto in cui si trovava insieme ad altre persone. A riferirlo è stato il governatore regionale di Lugansk, Serhiy Gaidai, che si stava occupando personalmente della gestione delle operazioni di evacuazione che il reporter stava documentando.
“Oggi il nostro veicolo blindato di evacuazione stava per prelevare 10 persone dalla zona ed è finito sotto il fuoco nemico. Le schegge dei proiettili hanno trafitto la corazza dell’auto, un giornalista francese accreditato, che stava raccogliendo materiale sulle evacuazioni, è stato ferito mortalmente al collo da schegge di proiettili, un poliziotto di pattuglia è stato salvato dal suo elmetto”, queste le sue dichiarazioni sulla drammatica vicenda come riportato dal Guardian.