IL DIALOGO TRA GOVERNO ED EUROPA PROCEDE: PAROLA DI FEDERICO FRENI (SOTTOSEGRETARIO MEF)

Maggiore deficit – sebbene su stime comunque sotto controllo – e più dialogo con Bruxelles: la strada dettata negli scorsi giorni dal Premier Meloni e dal Ministro Giorgetti viene confermata nella lunga intervista di oggi a “Il Tempo” dal sottosegretario all’Economia Federico Freni. Per l’esponente della Lega, tra i responsabili della prossima Manovra di Bilancio sul fronte fiscale, l’Europa «darà una mano all’Italia sulla Finanziaria» e dunque «capirà la richiesta di aumentare il deficit per finanziare la minore pressione fiscale».



I conti della Nadef che da giorni “agitano” le discussioni politiche fra Italia e Ue – tanto che da più parti è tornato il “tormentone” del Governo tecnico – vengono confermati dal MEF che scommette sul dialogo positivo con la Commissione Europea: «I rapporti tra Roma e Bruxelles non vanno inquadrati in un’ottica di richieste, da una parte, e di atti di clemenza dall’altra. Piuttosto parlerei di dialogo costruttivo», sentenzia il sottosegretario. Italia ed Europa infatti, come tutti gli altri membri Ue, camminano sulle stesse difficoltà vista la complicata situazione economica generale dopo Covid, guerra e inflazione: certo, su Roma pende da anni ormai l’attenzione in merito alla situazione del debito, da qui l’accortezza del Governo Meloni nel tenere comunque i conti sotto controllo e rimandare alcuni capitolo di spesa pubblica. «Sono fiducioso sulla capacità dell’Europa di riuscire a dimostrarsi sensibile e unita in una situazione che richiede uno sforzo», spiega ancora Freni al “Tempo”, mentre per il 2024 l’Italia inizia a muoversi sul sentiero non semplice, «il Paese ha le capacità e gli strumenti per reagire positivamente. Come gli economisti sanno bene, fare previsioni in presenza di così tanti shock esogeni, può essere non solo poco serio ma anche rischioso».



FRENI: “ECCO COSA RESTA IN MANOVRA, DAL TAGLIO TASSE AL PONTE SULLO STRETTO. SUL PATTO DI STABILITÀ…”

Come ha ribadito ancora ieri il Ministro dell’Economia Giorgetti, il Governo lavorare per evitare una Manovra troppo espansiva rimanendo però ancorati alle necessità di aiutare fiscalmente famiglie e più deboli: ci saranno «scelte difficile da fare» ha detto il n.2 della Lega, inoltre garantisce Freni «lavoriamo per evitare che vi siano scenari peggiori». Entrando nello specifico, il sottosegretario all’Economia informa che nel pacchetto della Manovra entreranno «aiuti alle famiglie, soprattutto quelle con redditi medio bassi e numerose, e taglio delle tasse».



Punto di debolezza della Finanziaria, ammette Freni, la “coperta corta”: «le risorse a disposizione purtroppo so- no limitate». Ci sono infatti 15,7 miliardi di euro in deficit, si legge nel Nadef, per finanziare parte delle misure della prossima legge di bilancio: «Il governo ritiene che il margine sul deficit sia sufficiente a intervenire su uno dei dossier più urgenti: un’ulteriore riduzione della pressione fiscale. Naturalmente se piovessero dal cielo più risorse nessuno ne sarebbe scontento. Ma credo sia piuttosto improbabile».