Frida Bollani, figlia d’arte di Stefano Bollani e Petra Magoni, è senza dubbio una della star del pianoforte del momento. Non vedente, la giovane ha raggiunto una grande popolarità dopo essersi esibita in tv, e lo scorso 2 giugno ha suonato davanti al Presidente Sergio Mattarella al Quirinale per la festa della nostra Repubblica. Nonostante sia figlia di musicisti, la grande passione per il pianoforte e la musica in generale non è stata influenzata più di tanto da mamma e papà: “Nella scelta della musica come mio personale percorso, i miei non hanno influito più di tanto – racconta ai microfoni del quotidiano Il Tempo – di certo non mi hanno assolutamente spinto a intraprendere questa strada, è stata una cosa che veniva da me”.
“Certo – ha ammesso – provenendo da una famiglia di musicisti e avendo un pianoforte in casa, gli stimoli non mi sono mai mancati. A casa nostra si è sempre ascoltata tantissima musica, sono andata a tantissimi concerti, compresi ovviamente quelli di mamma e papà. Penso che al primo concerto cui ho assistito di aver avuto solo dieci giorni…”.
FRIDA BOLLANI: “HO INIZIATO SUONANDO IL PIANOFORTE A ORECCHIO”
Il suo primo amore è stato il pianoforte: “Ho iniziato suonando a orecchio poi sono andata a studiare pianoforte partendo dal classico, non ho studiato con papà. Devo dire che la lettura, il solfeggio, studiare la musica in Braille soprattutto all’inizio non è stato facile. Sono nata con i miei problemi visiva m, come dico sempre, oggi ne vado quasi fiera: non ci vedo ma ho avuto altri doni dalla vita. Il canto è venuto dopo – ha aggiunto – sono nata pianista e cantante autodidatta, negli ultimi anni invece, con il liceo musicale, ho deciso di studiare e cimentarmi anche nel canto”. Sulle sue prime esibizioni live: “Ho cominciato ad esibirmi ai concerti dei genitori quando non avevo scuola, viaggiavo spesso con loro, andavo in giro nelle tournee estive sia dei Musica Nuda (gruppo della mamma ndr), che in quelle del babbo, e quando capitava e c’era un microfono in più ci scappava anche una mia breve performance; poi la cosa da occasione è diventata quasi un appuntamento fisso. L’estate scorsa poi, ho cominciato a partecipare a dei concerti importanti: ho fatto alcune ospitate con mio papà,come al Maggio musicale fiorentino, veramente molto belle e significative, e diversi organizzatori mi hanno invitato a fare l’apertura dei livi dei Musica Nuda”.
FRIDA BOLLANI: “DA 4 MILA A 23 MILA FOLLOWER IN POCHE ORE”
La svolta è arrivata lo scorso 23 aprile, quando ha suonato nella trasmissione Rai condotta dal papà e da Valentina Cenni, ‘Via dei Matti numero 0’: “Volevano un episodio dedicato a me, me l’hanno chiesto ed io ovviamente ho risposto entusiasta. Devo dire che “Via dei matti” è stato uno dei programmi più covid free della tv: nel momento in cui andava in onda ci si dimenticava di quello che stava succedendo, era veramente un bel momento di musica, e intrattenimento. Ricordo ancora l’emozione di quel mio debutto televisivo, è stato un momento molto bello; ci si aspettava un riscontro positivo ma non un’ondata così grande come quella che mi ha travolto subito dopo”. Un enorme successo anche sui social: “Prima di quel successo avevo 4mila follower su Instagram, oggi ne ho quasi 23mila. Al di là dei numeri è arrivata subito una grande dimostrazione di affetto. Il commento più frequenta era: ‘Frida mi hai emozionato, mi hai fatto piangere di emozione’, che dire, sono molto contenta, inizialmente ho provato a rispondere ad uno ad uno a tutto, ma poi non ci sono riuscita”. Poi è arrivata la grande chiamata per il 2 giugno: “In trasmissione da papà, anche se era il mio debutto televisivo, ero abbastanza tranquilla, l’atmosfera della trasmissione era quella della casa. Al Quirinale invece, era una situazione molto più formale, ero abbastanza agitata ed emozionata, è stata una giornata intensa, una di quelle che non si dimenticano. L’inno era doveroso farlo – ha proseguito Frida Bellani parlando dei pezzi suonati dinanzi al Capo dello stato – gli altri pezzi nascono da una mia personale scelta: anche se non sono abituata a cantare in italiano. Caruso mi è sempre piaciuta molto e anche La cura trovo sia un pezzo bellissimo, mi sembrava un giusto tributo a Battiato in questo periodo. Li ho arrangiati entrambi a modo mio, ogni artista interpreta un brano come se lo sente”. Il 12 giugno è scattata la prima tournee di Frida Bellani: “Toccheremo tante zone d’Italia e nel corso dell’estate torneremo anche a Roma. Il pubblico è carico, molti non vedevano l’ora di partecipare a un concerto dal vivo e noi più di loro. Mi auguro di continuare a suonare e a dividermi fra palco e studio di registrazione, un giorno di fare uscire anche qualcosa di originale, ho già un pezzo mio”. Infine sul suo magic moment che sta vivendo: “Travolta dal successo? Non più di tanto, mi sembra di essere assolutamente quella di prima anche se ho tanti impegni e tante cose in più da fare; la cosa più importante èer me è continuare ad emozionarmi tutte le volte che suono, anche quando mi metto al piano da sola e suono solo per me stessa”.