Frida Bollani Magoni non è ancora maggiorenne, eppure è considerata tra le artiste più mature. Figlia d’arte (del pianista Stefano Bollani e della cantante Petra Magoni), pianista-cantante prodigio debutta con il primo disco e un tour. Ne ha parlato a Tutti Frutti su Rai News24, partendo dall’omaggio a Franco Battiato durante la cerimonia per il 2 giugno al Quirinale. “Quella che ho provato è stata un’emozione unica nel suo genere, mi ha portato ad avere delle esitazioni durante l’esibizione”.



A proposito invece del disco, ha spiegato che “raccoglie registrazioni di vari brani, anche quelli più presenti nei miei concerti”. Non poteva mancare un riferimento da parte di Frida Bollani Magoni alla musica e a quello che rappresenta per lei. “La musica per me rappresenta tutto, tutto quello che ho. È la mia vita, la mia consolazione. Le note hanno sostituito i colori”.



“BAMBINI IMPARANO COLORI, IO HO SCOPERTO NOTE”

Ipovedente dalla nascita, Frida Bollani Magoni si è servita della musica per scoprire il mondo. “I bambini imparano il rosso, il blu e il verde… Io ho imparato le note musicali e come suonano”, ha spiegato a Tutti Frutti su Rai News24. “La musica mi ha aiutato a superare certi limiti che magari nemmeno io mi sono posta”. Frida Bollani Magoni ha parlato della sua condizione anche con ironia: “A volte i limiti li pone qualcun altro ad una ragazza che ha un piccolissimo problema di vista che non c’entra assolutamente nulla”.

In ogni caso, la pianista-cantante prodigio ha fatto in modo che i suoi problemi di vista non condizionassero il suo percorso. “Non avrebbe comunque influenzato, ma non si riesce a immaginare che si possa fare tutto tranquillamente, invece è così”, ha concluso Frida Bollani Magoni a Tutti Frutti.