Frida Bollani Magoni è la figlia di Stefano Bollani e Petra Magoni, ha soli diciassette anni e nutre una passione travolgente per il mondo della musica e più in generale per l’arte. Forse non tutti sanno che Frida deve fare i conti con una malattia, fin da quando è nata: l’ipovisione. Si tratta di una condizione patologica ed irreversibile che consiste nella riduzione dell’acuità visiva e/o del campo visivo. In una interessante intervista rilasciata a Il Corriere, la giovanissima musicista ha raccontato con una schiettezza disarmante quella che è la sua condizione, offrendo una prospettiva decisamente sorprendente riguardo la sua situazione.
Innanzitutto Frida è certa che non vedere gli abbia permesso di esplorare il mondo in un modo diverso e di esercitare meglio gli altri sensi. E quando si parla di trauma, la musicista ci tiene a rassicurare tutti: “io sono nata così, la mia non è una malattia. Non ho vissuto alcun trauma di aver perso la vista”.
Frida Bollani Magoni: “Operarmi? Forse in futuro ma…”
Nel corso dell’intervista, Frida sembra volersi soffermare sui risvolti positivi della malattia, tenendo una porta aperta ad un possibile intervento in futuro. “Qualcosina ci vedo e la situazione rimarrà questa, a meno che non mi propongano, in futuro, un intervento per migliorare la vista. Ma, sinceramente, non so se accetterei di operarmi. Non vedere mi ha permesso di esplorare il mondo in modo diverso, ho esercitato meglio altri sensi, come l’udito”, ha raccontato.
“Sono certa che, se avessi potuto usare gli occhi, sarei stata meno attenta ad ascoltare, e ascoltare è importantissimo per me e per il mio mestiere. Quindi sono contenta di come sono nata”, le sue parole nella confessione a cuore aperto a Il Corriere. La giovanissima musicista ha quindi soffermato l’attenzione sui problemi alla retina, spiegando che “i due geni sballati mi hanno causato problemi non tanto agli occhi, ma alla retina”.