Anche Taranto è scesa in piazza per Fridays for Future, del resto è una città che sente molto i temi ambientali. E infatti la mobilitazione dello sciopero globale del clima qui si è associata alla protesta dei lavoratori dell’ex Ilva contro il piano di licenziamenti sostenuto dalla multinazionale franco-indiana ArcelorMittal. Se da un lato si chiede una soluzione concreta all’occupazione a Taranto, dall’altro se ne chiede una al problema dell’inquinamento. Al grido di «Taranto libera» cittadini, studenti e attivisti di comitati e associazioni, oltre che operai del settore siderurgico aderenti all’Usb, hanno dato vita al corteo dedicato a «Ilva climate monster», promosso da Fridays For Future Taranto in occasione dello sciopero globale indetto alla vigilia del Cop25, la conferenza delle parti dell’UNFCCC in programma a Madrid. Dopo il presidio alla portineria d’ingresso dello stabilimento ArcelorMittal, la mobilitazione è proseguita con la marcia per le vie del centro di Taranto. (agg. di Silvana Palazzo)



FRIDAYS FOR FUTURE, TORINO VS BLACK FRIDAY “NO CONSUMISMO”

Anche il consumismo sfrenato potrebbe rappresentare un danno per l’ambiente. E così, in occasione della nuova giornata di manifestazioni, i ragazzi di Fridays For Future di Torino, al culmine dei tre diversi cortei che si sono dislocati nel corso della mattinata, hanno deciso di raggiungere via Roma occupando simbolicamente la via dello shopping in assoluto, per protestare contro il Black Friday in scena oggi e che, a loro detta, “incoraggia il consumismo più sfrenato. Le persone sono spinte a comprare cose in eccesso, e questo è insostenibile per l’ambiente e la società”. “Noi continuiamo a farci sentire perchè da un anno scendiamo in piazza e da un anno non cambiano le cose”, tuona uno dei ragazzi che hanno preso parte alla manifestazione, ai microfoni de La Stampa. “La politica continua a non voler guardare il problema e a prendere azioni serie e concrete”. D’assalto via Roma, cuore dello shopping cittadino: secondo i giovani, i negozi qui invitano sempre di più all’acquisto di prodotti di bassa qualità che poi vanno a finire inevitabilmente nelle discariche. “Oggi è la giornata del Black Friday ma un mondo sostenibile non può essere coesistente con un sovraconsumismo delle nostre materie prime e beni di consumo. Dobbiamo imparare a gestire i nostri beni e dare il vero valore alle cose”, ha commentato un altro manifestante. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



FRIDAYS FOR FUTURE A ROMA: “PER UN ALTRO MONDO”

Sono circa 20mila le persone che hanno preso parte a Roma al corteo per i Fridays for future. Un fiume di persone che ha invaso le vie del centro per protestare in favore del clima: “Torniamo in piazza con Fridays for Future – le parole di Giacomo Cossu, coordinatore nazionale di Rete della conoscenza, uno dei promotori della manifestazione di oggi – perché vogliamo un altro mondo in cui vivere, libero dalla minaccia del cambiamento climatico. Il Black Friday è il momento perfetto per denunciare un sistema economico fondato sullo sfruttamento sconsiderato dell’ambiente e dei lavoratori per produrre merci inutili a prezzi bassi”. A Milano anche il sindaco Giuseppe Sala ha annunciato che parteciperà al corteo: “Faccio un salto al corteo dopo la riunione di giunta”. In piazza gli studenti del Politecnico, che hanno stampato un gigantesco lenzuolo con la scritta: “Se l’umanità non agirà adesso causerà danni irreversibili alla vita sulla Terra, che si estenderanno per migliaia di anni”. Infine, a Catania, l’Università ha accolto la decisione degli studenti di dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale: “Abbiamo accolto con favore e convinzione la proposta proveniente dai nostri studenti – le parole del rettore Francesco Priolo -. Il problema dei cambiamenti climatici è assolutamente rilevante ed è fondamentale la spinta delle giovani generazioni, che vanno sensibilizzate e coinvolte”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



FRIDAYS FOR FUTURE, ANCHE LE SARDINE IN PIAZZA

In piazza per il clima e contro il surriscaldamento globale i ragazzi di “Fridays for Future” vengono accompagnati anche dalle “sardine”, il movimento anti-Salvini che su diversi temi trova concordanze con gli scioperi per il clima contro i Governi nazionali e internazionali. A Milano i ragazzi liceali e universitari protestano con in mano le scatole di Amazon per testimoniare la piena contrarierà al “delirio consumista”: già, commissioni su commissioni, oltre a sardine+Fridays si intercettano diverse protesta anti-Black Friday contrapponendolo con il “Block Friday”. A Bologna infatti, dove sono nate le sardine anti-Lega, divisi gli striscioni con su scritto «meno Amazon, più Amazzonia»: il grido lanciato per tutta la città nelle manifestazioni ancora in corso è scandito contro l’opposizione della Lega, ma non solo «se ci bloccano il futuro noi blocchiamo la città». Dunque “Block Friday”, il nuovo modo di “bloccare” i venerdì nei centri storici delle maggiori città italiane: dal quarto sciopero per il clima organizzato dai ragazzi di Greta Thunberg, un sodalizio che potrebbe riproporsi anche in tante prossime manifestazioni pro-clima e anti-governi (ma anche anti-opposizioni). (agg. di Niccolò Magnani)

FRIDAYS FOR FUTURE, TRE CORTEI A TORINO

Partecipazione ridotta a Roma per il Friday For Future, il movimento promosso da Greta Thunberg. Rispetto allo sciopero precedente del 24 maggio, la partecipazione oggi è decisamente inferiore: piazza della Repubblica è piena solo a metà, come documentato da Sky Tg24. I manifestanti comunque sono quasi tutti studenti delle medie e delle superiori. Ci sono cartelli sul clima, alcuni anche ironici e scanzonati, ma stavolta – fanno notare gli organizzatori – il Miur non ha concesso la giustificazione per l’assenza a scuola. «Lo sapevamo. È passato troppo poco tempo dall’ultimo sciopero. Ma per noi, anche portare poche migliaia di ragazzi in piazza è comunque un successo», il commento di Marianna Panzarino, di FFF Roma. A Torino invece sono tre i cortei per il quarto sciopero mondiale per il clima. Partiti da piazza Bernini, Campus Einaudi e dalla fermata Dante della metro, in piazza De Amicis, confluiranno in via Roma dove ci sarà un presidio tutto il giorno. (agg. di Silvana Palazzo)

FRIDAYS FOR FUTURE: MAXI CORTEO A MILANO

Tornano i Fridays for future. Oggi, venerdì 29 novembre, si terrà l’ormai noto sciopero per il clima in numerose città italiane, fra cui Milano. A riguardo, il corteo, che si prevede come sempre numeroso, è partito circa mezz’ora fa, alle ore 9:30, da piazza Cairoli, un fiume di gente denominato “Block the planet”. La manifestazione, come ricorda l’edizione online de Il Giorno, è promossa dai ragazzi del movimento ‘Fridays for Future Milano’. L’evento sarà inoltre in collaborazione con “Milano per il Clima”, realtà ambientalista, e di conseguenza non ci saranno più due cortei come in passato (quello al mattino degli studenti e quello al pomeriggio degli ambientalisti), ma un’unica enorme manifestazione. Studenti e attivisti sfileranno per via Cusani, via Broletto, via Grosso, piazza Cordusio, via Santa Margherita e piazza della Scala, quindi largo Mattioli, corso Matteotti e piazza San Babila, infine, corso Venezia e l’arrivo in piazza Oberdan, dove si terrà un pranzo collettivo e alcuni eventi sul tema della difesa del clima. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

FRIDAYS FOR FUTURE, MANIFESTAZIONE 29 NOVEMBRE: L’EVENTO A ROMA

Oggi, venerdì 29 novembre 2019, nuovo appuntamento con il Friday for future: a Roma e in altre città d’Italia, migliaia di giovani in piazza per il clima. Grande attesa nella capitale: attese 15 mila persone alla manifestazione in programma dalle 9 alle 13, partenza da piazza della Repubblica e arrivo a piazza del Popolo. Come riporta Roma Today, il corteo attraverserà via Vittorio Emanuele Orlando, largo di Santa Susanna, via Barberini, via Sistina, piazza della Trinità dei Monti e viale Gabriele D’Annunzio. Ci saranno ripercussioni degne di nota per quanto riguarda il traffico ed i mezzi pubblici: limitazioni e deviazioni per le linee H, 40, 52, 53, 60, 61, 62, 63, 64, 66, 70, 80, 82, 83, 85, 119, 160, 170, 492, 590 e 910. Come dicevamo, il Friday for future coinvolgerà tante altre città: da Milano a Roma, passando per Torino, Napoli e Bologna. Il movimento nato grazie a Greta Thunberg vuole lasciare il segno e lanciare un segnale in vista della Cop 25 in programma a Madrid.

FRIDAYS FOR FUTURE A ROMA, PRESENTI LE SARDINE!

Le varie manifestazioni Friday for future arrivano nel giorno dello sciopero nazionale dei treni e del trasporto pubblico, impossibile escludere disagi alla circolazione per pendolari e lavoratori. E nelle scorse ore è giunta una novità degna di nota: insieme agli attivisti per il clima, presenti in piazza anche le sardine. Come annunciato da Luca Sardo di Friday for Future Italia, «le Sardine saranno con noi domani (oggi, ndr) in piazza per il Friday for Future ma solo alla manifestazione di Roma, nelle altre città ci sono state adesioni singole». Sardo ha poi evidenziato ai microfoni di Adnkronos: «Solo a Roma sono riusciti a fare una riunione, si sono confrontati e hanno deciso di aderire. Io sono di Torino e qui domani, ad esempio, ci saranno sicuramente adesioni singole di aderenti alle Sardine anche perchè hanno più volte pubblicato sulla loro pagina Facebook il volantino di Friday for Future domani (oggi, ndr) a Torino».