Il gruppo di attivisti noto con il nome di Fridays For Future, portato agli albori della cronaca dalla sua leader, Greta Thunberg, è finito al centro di numerose polemiche in diverse parti del mondo, ma soprattutto in Germania. Questa volta, a differenza di molte altre, il pomo della discordia non sarebbe un qualche sciopero o atto di protesta (pacifica o violenta che sia) compiuto negli ultimi giorni.



Infatti, Fridays For Future sulle pagine della cronaca tedesca è accusato a più riprese di aver assunto posizioni antisemite nei confronti di quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza. Il sostegno alla Palestina e alla sua volontà di liberazione, d’altronde, non è un fatto nuovo per gli attivisti climatici, ma in questo contesto bellico sembra non far altro che alimentare una spirale di odio nel mondo arabo che sta già portando i primi, drammatici, effetti in tutta Europa. Fridays For Future, insomma, ne avrebbe approfittato per esporre nuovamente la sua posizione sulla Palestina e su Israele, portando la divisione tedesca del collettivo a prendere le distanze sottolineando il disaccordo con le parole espresse dal collettivo generale.



La posizione del gruppo Fridays For Future su Israele e Palestina

A far scoppiare le polemiche attorno al gruppo Fridays For Future sarebbe stato l’ultimo dei loro comunicati, pubblicato sul profilo Twitter (ora X) e su quello Instagram, oltre che sul profilo privato della leader Greta Thunberg. Secondo gli attivisti “i media occidentali vi fanno il lavaggio del cervello, spingendovi a schierarvi con Israele” che, secondo loro, starebbe compiendo, a Gaza, “un genocidio”.

“Gli attacchi contro Israele e l’esistenza di Hamas”, spiega il collettivo Fridays For Future, “si basano su 75 anni di oppressione e pulizia etnica dei palestinesi”, mentre i media occidentali sono occupati a dipingere tutti gli arabi, i palestinesi e i musulmani come terroristi, “senza alcuna prova”. Non si tratterebbe “di un conflitto, ma di un genocidio” che per ora ha causato la morte di oltre 1.400 palestinesi, tra i quali bambini e neonati. Secondo Fridays For Future, inoltre, Israele starebbe bombardando nella Striscia “tutto tranne che Hamas”. La leader Greta Thunberg, invece, ha chiesto anche “un cessate il fuoco immediato, giustizia e libertà per i palestinesi e tutti i civili colpiti”.