Prime ammissioni dalla Cina riguardo l’ipotesi della “fuga dal laboratorio” sull’origine del Covid. Per il professor George Gao, ex capo del Centro cinese per il controllo delle malattie (CDC), è “logica e possibile”, anche se al momento non ci sono prove a sostegno di questa tesi che tira in ballo Wuhan. L’esperto, che guidava il CDC in Cina quando è scoppiata la pandemia nel dicembre 2019, ha dichiarato che la Cina era preoccupata per le epidemie da laboratorio sin da quando il virus della Sars nel 2004 fuoriuscì da una struttura cinese. Da allora la biosicurezza in Cina è stata rafforzata notevolmente, a detta del professor Gao, secondo cui fino al 2019 sono stati adottati standard rigorosi per prevenire un incidente.
Intervenendo ad una conferenza a Ginevra organizzata dal Bulletin of the Atomic Scientists, Gao, che ora è vicepresidente della Fondazione nazionale cinese per le scienze naturali, lancia una domanda: “Per quanto riguarda le origini, ci sono tutte queste teorie cospirative: è stato creato dall’uomo, è stata una fuga di laboratorio, il virus era già adattato alle cellule. È possibile, è un pensiero logico, ma dove sono le prove, dove sono i fatti?”.
“CI SONO STATI INCIDENTI DI LABORATORIO IN PASSATO”
Il professor George Gao ha, quindi, spiegato come la Sars è stata un punto di svolta per la Cina. “In quell’occasione abbiamo avuto delle perdite di laboratorio, quindi abbiamo capito che è molto importante ed è per questo che tutto è in ordine”. Nella conferenza ha assicurato che in Cina c’è grande attenzione al tema della biosicurezza. “Abbiamo molte norme nazionali e molti standard. Abbiamo le leggi più severe della Cina. Abbiamo anche gli scienziati più severi”. Lo stesso Gao fu accusato di aver rilasciato il virus, in quanto nell’ottobre 2019 aveva lavorato ad un’esercitazione di preparazione alla pandemia, che esaminava come affrontare la diffusione di un virus chiamato sindrome da polmonite associata a coronavirus. “Mi è stato detto: ‘Hai preso il virus, sei tornato in Cina e l’hai rilasciato’. Nei primi giorni sono stato attaccato e ho taciuto. Non volevo creare confusione, non volevo litigare, non volevo discutere. Non credo che nessuno abbia mai pensato che sarebbe stata una pandemia come questa”. Secondo Gao, il virus Sars-CoV-2 non aveva bisogno di un animale intermedio prima di diffondersi nell’uomo, animale che peraltro non è stato individuato, quindi il Covid potrebbe aver infettato direttamente gli esseri umani. “Dobbiamo ripensare e riportare la questione alla scienza. Dobbiamo davvero avere un ospite intermedio per il coronavirus? Tutti ricordano la Sars, e per la Sars abbiamo pensato che forse è saltato da un zibetto, ma forse era da uomo a zibetto, non da zibetto a uomo”.