Quasi tutti i Governatori delle Regioni del Sud stanno intimando i cittadini in arrivo dalla fuga di Milano e degli altri centri del Nord di fermarsi ed evitare l’assurdo “esodo” per scappare dal Decreto del Governo anti-Coronavirus che impone misure rigidissime per gli spostamenti. L’ambiguità del testo ad oggi non chiarisce come siano contingentati gli spostamenti da e fuori le nuove “zone rosse” (ma neanche all’interno delle stesse province lombarde, ad esempio) e questo ha portato molti fuoriesce ad assaltare treni e stazioni dei pullman per fuggire da Milano. Emiliano in Puglia ha disposto ordinanza di quarantena per tutti quelli che arrivano dalle zone a rischio del Nord, Musumeci in Sicilia ordina di stoppare le partenze verso il Sud mentre la Governatore della Calabria Jole Santelli replica «Ritornare dal Nord in modo incontrollato mette in pericolo la nostra terra e gli affetti di tutti. Non fatelo. Fermatevi». Ancora il Governatore della Puglia lancia appello sui social «Scendete alla prima stazione ferroviaria, non prendete gli aerei per Bari e per Brindisi, tornate indietro con le auto, lasciate l’autobus alla prossima fermata. Non portate nella vostra Puglia l’epidemia lombarda, veneta ed emiliana scappando per prevenire l’entrata in vigore del decreto legge del Governo». Treni e pullman presi d’assalto, spesso senza biglietto, per scappare ancora non si sa bene da cosa con il rischio di portarsi indietro tra l’altro anche il Coronavirus: «Si lascia filtrare la bozza di un decreto severissimo che manda nel panico la gente che prova a scappare dalla ipotetica zona rossa, portando con sè il contagio. Alla fine l’unico effetto è quello di aiutare il virus a diffondersi. Non ho parole», commenta il virologo Roberto Burioni. (agg. di Niccolò Magnani)



TRENI ASSALTATI DOPO DECRETO

Centinaia di persone si sono messe in fuga da Milano nelle ultime ore. Da quando è iniziata a circolare la bozza del nuovo decreto sottoscritto da Conte, che sancisce la chiusura della Lombardia più altre undici province, sono stati tantissimi coloro che si sono recati presso la stazione Centrale del capoluogo lombardo, per prendere d’assalto gli ultimi treni. Le immagini circolanti sul web sono eloquenti, e mostrano persone cariche di valigie che corrono per prendere i treni in partenza dalla Lombardia, con la paura di rimanere bloccati. La conseguenza è vagoni stracolmi all’inverosimile per i treni in direzione sud, soprattutto quelli che vanno verso la capitale, in barba alle disposizione anti-coronavirus. Sono migliaia infatti coloro che hanno occupato i vagoni, a volte anche senza biglietti raccontano sui social, con la distanza di un metro e mezzo fra persona assolutamente non rispettata. Forse non è giusto fare allarmismi ma pensare a migliaia di persone in fuga dalla zona del focolaio, senza conoscere le loro condizioni fisiche, non è sicuramente un fatto da prendere alla leggera.



FUGA DA MILANO DOPO CORONAVIRUS: CAOS E PANICO IN LOMBARDIA

E c’è ora chi punta il dito nei confronti di colui o di coloro che hanno fatto filtrare la notizia prima che il decreto venisse approvato. Così come accaduto due settimane fa, prima della prima zona rossa del lodigiano e della prima chiusura delle scuole, che aveva fatto scatenare il panico fra la gente, con i supermercati presi d’assalto, anche in queste ore le notizie sono circolate sul web e sui social prima della loro ufficialità. A tutt’oggi, infatti, il decreto non è ancora ufficiale, ed è molto probabile che la firma arrivi solamente nella serata di oggi, o addirittura lunedì, con ben 48 ore di “ritardo” circa, rispetto alla bozza che ha scatenato il panico. C’è il forte rischio che invece di contenere l’emergenza tale mossa possa far ottenere il risultato contrario, come un gatto che si morde la coda. Sono attesi importanti aggiornamenti in merito per tutta la giornata odierna, nell’attesa, “godetevi” il video della fuga da Milano qui sotto.