Chi è Fulco Ruffo di Calabria, il marito di Concita Borrelli
“La nobiltà è una cosa fatua, non basata su dati certi, l’aristocrazia invece fonda le radici in una storia veramente accaduta”. Con queste parole Fulco Ruffo di Calabria spiegava, in una intervista di qualche anno fa a Il Giornale, la differenza tra nobiltà e aristocrazia. Proprio lui che può essere definito a tutti gli effetti un principe, anche se – specialmente nella vita di tutti i giorni – preferisce semplicemente essere Fulco. Primogenito maschio del principe Fabrizio, venuto a mancare nel 2005, Fulco Ruffo di Calabria era il marito dell’autrice e conduttrice Rai Concita Borrelli. Fulco Ruffo fa parte di una delle casate più antiche d’Europa e suo nonno, di cui porta orgogliosamente il nome, è stato un eroe della prima guerra mondiale.
Tante le storie e gli aneddoti famigliari che Fulco ha condiviso prima con la giornalista e moglie Concita Borrelli e poi – grazie a quest’ultima – con il grande pubblico con un libro autobiografico. “Non ne potevo più di ascoltare tutta la vita di Fulco, così gli ho detto: scriviamola…”, ha confidato ironicamente la dolce metà di Fulco.
Fulco Ruffo di Calabria, il ricordo di nonna Luisa ed una storia che parte da lontano: “Personalità grandiosa…”
Nel passato di Fulco, c’è indubbiamente nonna Luisa Gazzelli, una figura cruciale nella vita della sua famiglia. “E’ stata la persona più importante della mia famiglia. Una personalità grandiosa. Era molto sobria”, ricorda il principe. “Era completamente diversa dalle principesse romane. Anche quando abitava qui a Roma ne vedeva pochissime, tre o quattro amiche al massimo. Non lo faceva per snobismo, era il suo carattere”, ha raccontato.
Ricordi che appartengono al passato, ma che ancora oggi riecheggiano nella memoria di Fulco Ruffo di Calabria che conserva gelosamente tutti i suoi ricordi e le sue emozioni che raccontano la storia di una grande casata.