Scontro tra Fulvio Abbate, filosofo e scrittore, e l’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Tutto è nato dal comunicato diffuso nelle scorse ore dall’ufficio stampa del sodalizio in relazione alla strage avvenuta nella città ucraina di Bucha, che ha fatto ampiamente discutere sui social e che non ha incontrato nemmeno i favori di Abbate, che su Instagram si è scagliato apertamente contro l’associazione. Ma qual è il contenuto della nota che ha fatto letteralmente il giro del web e delle redazioni giornalistiche?

La riportiamo integralmente e fedelmente di seguito: “L’ANPI condanna fermamente il massacro di Bucha, in attesa di una commissione d’inchiesta internazionale guidata dall’ONU e formata da rappresentanti di Paesi neutrali, per appurare cosa davvero è avvenuto, perché è avvenuto, chi sono i responsabili. Questa terribile vicenda conferma l’urgenza di porre fine all’orrore della guerra e al furore bellicistico che cresce ogni giorno di più”.

FULVIO ABBATE: “ANPI NON CITA MAI PUTIN, È MORTA ETICAMENTE CON LUI”

A seguito della lettura di queste parole da parte di ANPI, Fulvio Abbate ha esternato le proprie impressioni in un video pubblicato su Instagram: “La dichiarazione ufficiale dell’ANPI davanti alla strage di Bucha, nella quale non si cita mai Putin e si invoca una commissione neutrale per fare chiarezza, qualifica definitivamente la miseria morale e politica dell’ANPI”.

Un’offensiva frontale, senza filtri e per nulla edulcorata, che Abbate conclude con un paio di frasi davvero pesantissime e che denunciano tutto il suo risentimento nei confronti del sodalizio: “L’ANPI muore definitivamente, cessa di esistere dal punto di vista etico insieme a Putin. Mai più. Il 25 aprile non può appartenere loro”. Considerate le numerose reazioni che si sono scatenate a livello mediatico e social, non è escluso che nelle prossime ore possa giungere una replica da parte di ANPI.