Fulvio Collovati sarà uno dei campioni passati ai raggi X in “Il Vaggio degli Eroi“. Con un appuntamento speciale la Rai celebra i quarant’anni dalla conquista del Mundial di Spagna, un grande appuntamento storico considerando quel che significò il trionfo iridato per l’Italia del 1982. Collovati fu presente come colonna difensiva della squadra allenata da Enzo Bearzot, pur nella delusione per l’infortunio subito nella partita contro il Brasile, quella che rese leggenda la squadra azzurra grazie al 3-2 inflitto ai fortissimi verdeoro, con una tripletta di Paolo Rossi.
L’infortunio di Collovati è legato a doppio filo a un’altra storia chiave di quel Mondiale, quella dello “Zio” Beppe Bergomi campione a soli 18 anni. Fu lui infatti il prescelto per sostituire Collovati che fu costretto a dare forfait dopo la grande partita disputata contro l’Argentina. Nel girone eliminatorio l’Italia aveva stentato non poco e fu la vittoria contro Maradona e compagni a dare la prima spinta verso la svolta, che fu definitiva grazie alla vittoria al “Sarrià” di Barcellona contro i fortissimi brasiliani, con Zico, Socrates, Cerezo, Falcao, Eder e Junior che dovettero cedere il passo agli azzurri.
FULVIO COLLOVATI, COLONNA DELLA DIFESA
La curiosità principale per Fulvio Collovati relativamente al Mondiale del 1982 fu legata al fatto di essere arrivato da titolare all’appuntamento dopo una clamorosa retrocessione. Collovati infatti fece parte dello sfortunato Milan che nella stagione 1981/82 retrocesse all’ultima giornata, perdendo la Serie A appena riconquistata dopo la precedente retrocessione dovuta allo scandalo del calcioscommesse. Il difensore rossonero fu poi protagonista di un discusso trasferimento proprio ai rivali dell’Inter.
In una recente intervista Collovati ha anche sottolineato l’importanza dell’amicizia e del valore del gruppo creatori a Spagna ’82: “Nonostante siano passati quarant’anni c’è un valore che è rimasto immutato nel tempo. Sono consapevole del fatto che alzare una Coppa del mondo non sia da tutti, ma poter contare sull’amicizia profonda dei miei compagni di squadra mi rende ancora più felice“. Tanto che lo stesso Collovati ha rivelato che la squadra ha ancora una chat su Whatsapp chiamata “campioni del mondo” nella quale comunicano ancora in pratica quotidianamente.