Dopo aver raccolto i ricordi di Beppe Bergomi, Caterina Balivo ospita a Vieni da me un altro campione del mondo del 1982. Ad aprire i cassetti della cassettiera, nella puntata del 4 marzo, è Fulvio Collovati che comincia a raccontarsi partendo dal suo esordio in Nazionale. Dal primo cassetto, Caterina Balivo tira fuori dei tulipani. “Guardando i tulipani mi viene in mente l’esordio con la Nazionale A il 24 febbraio 1979”, racconta l’ex calciatore. Di fronte ad una foto dell’epoca di Collovati, Caterina si lascia andare ad un commento: “eri caruccio“, dice la conduttrice. “Se mi dici che sono caruccio, vuol dire che ora faccio schifo”, risponde l’ex campione del mondo. “Difendetemi”. “Caterina dice così perchè ha un debole per gli uomini con i capelli ricci”, afferma Rachele Di Fiore, moglie di Vincenzo Montella. Sulla chat di gruppo della Nazionale 1982 su whatsapp, poi, arriva un messaggio di Spillo Altobelli che scrive: “ha ragione Caterina, sei invecchiato”.
FULVIO COLLOVATI, CATERINA BALIVO: “AVEVI DEI BEI COSCIOTTI SIN DA BAMBINO”
Tra Fulvio Collovati e Caterina Balivo, lo scambio di battutine continua. L’ex calciatore torna indietro nel tempo, precisamente alla sua infanzia. Fulvio è figlio di un agricoltore e Caterina Balivo, guardando una foto del suo ospite da bambino, commenta: “avevi dei bei cosciotti già all’epoca”. “Meno male che ti sei limitata a questo“, risponde Collovati. Si passa, poi, alla lunga storia d’amore con la moglie Caterina: “Franco Baresi fu l’artefice della conoscenza tra me e mia moglie. Lei aveva 16 anni e io 21. Mi ha conquistato chiedendomi ‘di cosa ti occupi?’. Giocavo già al Milan da due anni ed è stata la donna della mia vita”, spiega Fulvio. L’amore dei coniugi Collovati dura così da ben 40 anni ed è stato coronato dalla nascita di due figlie.