Siete soliti fumare marijuana per alleviare lo stress durante la pandemia di coronavirus? Gli esperti dicono che è il momento di pensarci due volte. Come riportato dalla CNN, fumare cannabis, anche occasionalmente, può aumentare il rischio di complicazioni più gravi da Covid-19, la malattia causata dal nuovo coronavirus. Il pneumologo Dr. Albert Rizzo, medico capo dell’American Lung Association, ha avvisato: “Quello che succede alle vostre vie aeree quando fumate cannabis è che causa un certo grado di infiammazione, molto simile alla bronchite, molto simile al tipo di infiammazione che il fumo di sigaretta può causare. Ora hai un’infiammazione delle vie aeree e ti viene un’infezione. Quindi, sì, c’è la possibilità di avere altre complicazioni”. Ma questo rischio, precisano gli esperti, è valido anche per i consumatori di erba occasionali e per quelli che fumano da poco. Tra i sintomi caratteristici del Covid-19 vi è la tosse secca. La stessa tosse secca causata dal fumo di marijuana: un fattore che potrebbe rendere più complicato diagnosticare il virus, causando dunque un ritardo nell’inizio della cura potenzialmente dannoso.



FUMARE MARIJUANA E CORONAVIRUS: “RISCHIO COMPLICAZIONI ANCHE PER CONSUMATORI OCCASIONALI”

Negli Stati Uniti il National Institutes of Health ha precisato che “poiché attacca i polmoni, il coronavirus potrebbe essere una minaccia particolarmente grave per coloro che fumano tabacco o marijuana o che vanno in vape”. “Dobbiamo assicurarci che questi utenti siano consapevoli che la marijuana è in sostanza una condizione di salute di fondo”, ha aggiunto Jessica Hulsey, fondatrice dell’Addiction Policy Forum, associazione che sostiene i pazienti e le famiglie che lottano contro il disturbo da uso di sostanze. Hulsey ha chiarito che in particolare durante questa pandemia questi soggetti “dovrebbero prendere precauzioni extra riducendo al minimo l’uso di sostanze e persino iniziare un trattamento virtuale e un viaggio di recupero mentre tutti sono bloccati a casa”. A differenza di ciò che si potrebbe pensare, il consumo di marijuana non riguarda solo i più giovani: “L’uso di marijuana tra gli anziani non sta rimbalzando su e giù come con altre droghe. È una linea retta”, ha detto Joseph Palamar, professore associato di salute della popolazione alla Grossman School of Medicine della New York University, in un’intervista di febbraio. In molti, in questo periodo così stressante, potrebbero aver deciso di fare ricorso alla cannabis per placare l’ansia. Ma gli esperti sono chiari: se non sei un fumatore regolare di marijuana, non cominciare,

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