Il nostro apprezzato e conosciutissimo Roberto Bolle tornerà in televisione oggi con il suo nuovo spettacolo ‘Viva la danza‘, che segue un po’ la falsa riga del più famoso (e sempre suo) ‘Danza con me’ del primo dell’anno e vanta una fitta lista di ospiti e super ospiti: tra questi una menzione d’onore (in tutti i sensi) va alla giapponese Fumi Kaneko, tra i nomi più influenti della danza contemporanea. Per seguire il programma di Roberto Bolle vi basterà connettervi su Rai 1 (anche tramite lo streaming di RaiPlay), dove troverete, oltre alla ballerina giapponese, anche nomi del calibro di Melissa Hamilton, Daniil Simkin, Nicoletta Manni e Tatiana Melnik.
Venendo alla giapponese Fumi Kaneko, il suo nome è decisamente importante a livello internazionale: dopo aver mosso i suoi primi (piccoli) passi nella musica fin dalla più tenera età, ha seguito il corso in danza classica della Jinushi Kaoru Ballet School di Osaka (dove, peraltro, è nata nel 1991); ma il primo vero successo e riconoscimento è arrivato qualche anno più tardi, nel 2008, quando venne premiata con una medaglia d’oro al concorso di belletto di Varna, per poi replicare (ma con due argenti) negli anni successivi a Mosca e negli Stati Uniti.
Fumi Kaneko e il successo dentro al Royal Ballet: étoile dal 2021
Subito dopo i tre concorsi internazionali, poi, la appena avviata carriera di Fumi Kaneko ha attraversato una nuova svolta, quando nel 2011 è stata contattata (e ovviamente scritturata) del Royal Ballet inglese: qui, forte delle ottime esperienze già accumulate, nell’arco di appena 2 anni è riuscita a diventare solista e, poi, cinque anni più tardi, prima solista. A partire da quel fortunato 2018 l’ormai affermata ballerina ha preso parte a decine e decine di spettacoli nel ruolo di protagonista, tra i quali la stessa Fumi Kaneko ricorda sempre la Fata Confetto dello Schiaccianoci e (l’anno successivo) Aurora nella Bella Addormetata, oppure Kitri nel Don Chisciotte.
Il 2021, poi, ha rappresentato per una appena 29enne ballerina partita dalla piccola prefettura di Osaka la svolta definitiva: il Royal Ballet, infatti, proprio quell’anno ha deciso di proclamarla al ruolo di ètoile (ovvero la Ballerina principale, massima ‘carica’ dentro ad una compagnia di ballo) che l’ha portata a ricoprire il ruolo di Giulietta (nella celebre ‘Romeo e Giulietta‘), o anche di Odette (‘Il lago dei cigni‘).