II fumo passivo aumenta il rischio di tumore orale: a decretarlo è stato un lavoro di ricerca internazionale pubblicato nelle scorse ore sul Journal Tobacco Control e riportante un dato percentuale a dir poco spaventoso. Quale? Chi respira fumo passivo vede crescere del 51% le probabilità di sviluppare un tumore orale (cancro alle labbra, alla cavità orale e all’orofaringe), peraltro molto diffuso, nonostante se ne parli poco. Basti pensare che all’anno si contano all’incirca 450mila nuovi casi nel mondo e, purtroppo, quasi 230mila decessi.
Di fatto, dunque, il lavoro di ricerca stabilisce l’esistenza di un nesso, peraltro quantificato in numeri, tra il fumo passivo, che gli anglosassoni hanno ribattezzato secondhand smoke, e le malattie tumorali. Come riporta “Il Corriere della Sera”, però, in molti faticano ancora a credere a una verità che la scienza medica ha stabilito essere tale, visto e considerato che fino a non molto tempo fa era un’abitudine consolidata in molte famiglie quella di effettuare viaggi in auto fumando una sigaretta ed esponendo la prole a respirare la nicotina.
FUMO PASSIVO AUMENTA RISCHIO TUMORE ORALE: LA RICERCA
In merito al fumo passivo e alla sua correlazione con il tumore orale, “Il Corriere della Sera” fornisce dati più dettagliati e che includono 192 nazioni. La ricerca si basa sui risultati di cinque studi pregressi che hanno coinvolto un campione di 6.977 persone, di cui 3.452 esposte al fumo passivo e 3.525 non esposte al fumo. “Le conclusioni – si legge nel servizio – guardano anche al periodo di esposizione dei fumatori passivi, sostenendo che per chi subisce il fumo per un periodo superiore ai dieci anni le percentuali di rischio di cancro orale superano di gran lunga il 51 per cento”. Cambierà qualcosa, ora, a livello di legislazione e politiche di controllo del tabacco? Difficile dirlo con esattezza, ma tali risultati non potranno passare certamente inosservati agli occhi dei funzionari della FCTC (Framework Convention on Tobacco Control, Convenzione quadro per il controllo del tabacco), il primo trattato internazionale per la tutela della salute contro i danni provocati dal tabacco, grazie al quale sono stati stabiliti obiettivi e principi giuridicamente vincolati a cui non ci si può sottrarre.