Il ricordo commosso di Renzo Arbore

Tra i tanti amici e colleghi presenti all’ultimo saluto di Piero Angela ha presenziato anche Renzo Arbore, suo collega e amico che ha voluto condividere uno dei tanti ricordi vissuti con l’uomo: “Quando io facevo l’altra domenica e Piero Angela era l’anchor man e si personalizzava finalmente il tg2, in più avevamo lo studio aperto e poteva parlare tutta la gente. Con Piero si faceva comunella e si parlava di jazz, di musica, di America e di canzoni”.



L’ultimo saluto a Piero Angela

Durante i funerali laici di Piero Angela hanno presenziato molti amici e colleghi del divulgatore scientifico oltre che moltissime persone che si sono messe in fila a Roma per rivolgere l’ultimo saluto all’uomo che nel corso della sua carriera è entrato all’interno delle case degli italiani e ha ispirato moltissimi ragazzi ad intraprendere un percorso di studi e una carriera scientifica. Il ricordo del divulgatore scientifico è stato fatto anche attraverso il regista di superquark Gabriele Cipollitti che ha ricordato la voglia dell’uomo di lavorare fino agli ultimi istanti della propria vita.

Il ricordo commosso di Alberto Angela

Questa mattina si sono tenuti i funerali laici e l’ultimo saluto a Piero Angela in Campidoglio con un rito laico. Tra la commozione generale suo figlio, Alberto Angela, ha preso la parola per ricordare la figura di suo padre ricordandolo attraverso il suo ultimo comunicato che è stato trascritto dai suoi familiari e l’ultimo insegnamento che l’uomo è riuscito ad avere da suo padre: non aver paura della morte, che il divulgatore scientifico ha attraversato in maniera molto tranquilla.

FUNERALI PIERO ANGELA E CAMERA ARDENTE: RITO LAICO

Si terranno oggi a Roma in Campidoglio i funerali laici di Piero Angela, il grande divulgatore scientifico e conduttore tv morto sabato 13 agosto a 93 anni: a partire dalle 11.30, dopo l’ok dei familiari alla proposta lanciata subito dal Comune di Roma, la salma di Angela sarà esposta in camera ardente. A seguire è previsto il rito laico dei funerali per lo storico conduttore di Super Quark: il ritrovo è presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio (ingresso dal Portico del Vignola) dove avverranno sia la camera ardente che, a quanto ci risulta, il funerale laico (dunque senza Santa Messa).

FUNERALI PIERO ANGELA: INFO DIRETTA STREAMING E TV

L’assessore alla cultura Miguel Gotor, che presenzierà alla cerimonia, accoglierà il feretro di Piero Angela alle ore 10.30: la sala della Protomoteca sarà aperta al pubblico dalle ore 11.30 alle ore 19.00, dunque anche dopo il rito laico delle esequie. Non è ancora dato sapere se i funerali Piero Angela andranno in diretta tv nazionale come avvenuto con i “precedenti” di Gigi Proietti e Raffaella Carrà, ma è certo che i canali all news trasmetteranno le immagini dal Campidoglio: in particolare la Rai, essendo stato Piero Angela una voce prima e un volto storico poi per oltre 70 anni, metterà di certo a disposizione immagini anche in diretta video streaming su Rai 1, Rai News24 e durante i principali tg nazionali.

PIERO ANGELA, LA POSIZIONE SU DIO E L’ULTIMO SALUTO

«Non mi sono mai dichiarato né ateo, né agnostico, né credente – dichiarò Piero Angela in un’intervista del passato – Io la penso come la penso. Sono un uomo di scienza e non mi posso esprimere riguardo a Dio»: è per questo motivo, con la conferma dei familiari, i funerali Piero Angela saranno con rito laico e senza celebrazioni religiose. Nel suo ultimo messaggio al pubblico, scritto probabilmente negli ultimi giorni di improvviso peggioramento delle condizioni, Piero Angela ringrazia tutti e in particolare quel mondo della scienza che ha “convissuto” con lui negli ultimi 70 anni.

«Mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano»; sofferente ma lucido nel descrivere fino in fondo la sua malattia, che non lo ha fatto comunque star troppo lontano dalle sue passioni e dai suoi impegni, nonostante i 93 anni di età. «Sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia. È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato», ha ribadito il padre di Alberto Angela salutando con commiato il suo pubblico, «Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese».