FUNERALI SAMMY BASSO, OGGI L’ULTIMO SALUTO
Migliaia di persone si sono recate nel campo sportivo di Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza, per i funerali Sammy Basso, il biologo malato di progeria morto all’età di 28 anni in seguito a un malore mentre era in un ristorante. Alle esequie stanno partecipando, oltre ad amici e familiari, anche molta gente comune, ma è presente pure il governatore del Veneto, Luca Zaia. A organizzarle, invece, è stato lo stesso Sammy Basso, perché aveva dato già disposizioni su come l’avrebbe voluto.
A svelare il retroscena sono stati gli amici più intimi, raccontando che ad esempio aveva indicato i canti desiderati, il tipo di animazione e aveva anche scritto un messaggio da leggere durante la cerimonia. Non lo ha scritto di recente, ma nel 2017, col pensiero per le persone a lui più care in questo momento difficile. A loro chiede di piangere e al tempo stesso festeggiare: “Brindate e siate allegri. Ho sempre amato stare in compagnia, vorrei essere ricordato così“.
FUNERALI SAMMY BASSO: LA RIFLESSIONE SULLA FEDE
Sammy Basso nel suo messaggio ha scritto di non ritenere di aver perso la sua battaglia contro la malattia, ma di aver abbracciato la vita, motivo per il quale vuole che i suoi cari non si soffermino troppo sul dolore per la sua morte. I funerali sono cominciati con una lettura del sacerdote, che ha proposto alcune parole del biologo sulla religione. “La fede è la parte principale, la più intima di me stesso“.
Sammy Basso ha voluto ribadire di essere credente e si è rivolto anche a chi potrebbe essere scettico riguardo il suo rapporto con la fede in virtù della sua malattia: “Dio mi ha dato una vita, una famiglia, degli amici e un mondo dove stare. E queste sono tutte cose molto più importanti di quelle che una malattia può togliere“.
Poi hanno preso la parola gli amici, che hanno voluto ricordarlo. Il gesto più importante resta quello di aver donato il suo corpo alla scienza per lo studio della progeria, infatti verranno effettuati studi sui tessuti da trasmettere a un centro di Boston con cui Sammy Basso collaborava.