Pregliasco, professore associato di Igiene Generale e Applicata presso l’Università degli Studi di Milano, nel caos. Dopo l’inchiesta di Fuori dal Coro sulle cure negate ai non vaccinati presso l’ospedale Galeazzi, il direttore sanitario Pregliasco aveva dichiarato: “Abbiamo considerato nella categoria dei fragili persone con problematiche cliniche personali o rischio infettivo e anche l’aspetto del non essere vaccinato visto che è un elemento che espone a un rischio infettivo che non possiamo escludere”.



Mario Giordano, nella nuova puntata di Fuori dal Coro, smentisce le parole del medico e dice la sua sull’inchiesta e sul comportamento di Pregliasco stesso: “Ho la pietra tombale sulle bugie di Pregliasco. Dove sei, Pregliasco??? Questa è la circolare del Galeazzi, una circolare ‘intera’. Dalla settimana del 10 gennaio – anche se in realtà hanno cominciato prima – è necessario rivedere la programmazione degli interventi riservando l’attività ai pazienti che hanno Green Pass e vaccinazione! È una cosa disumana, inaccettabile. Ma c’è ancora di più: tu menti sapendo di mentire. Quante bugie ci avrai detto?”. Il conduttore, in riferimento a Speranza, aggiunge: “È un criterio delirante. La demonizzazione dei no vax è stato il modo per scaricare le boiate che sono state fatte”.



Caso Pregliasco, il commento di Garattini e Cacciari

Non solo il Galeazzi. Nella puntata di Fuori dal Coro, Mario Giordano ha mostrato anche altre testimonianze provenienti da diversi ospedali. Tanti, infatti, i pazienti rifiutati e non operati perché non in possesso di Green Pass da vaccino. Gli ospiti in studio, tra cui Garattini e Cacciari, hanno detto la loro sulla questione che ha visto al centro del ciclone lo stesso Pregliasco, che come ha rivelato Giordano, ha firmato in prima persona la circolare.

Garattini, in studio, commenta la questione e il ‘caso Pregliasco’ dicendo: “Se si tratta di terapie, dovrebbero essere trattati tutti in modo uguale. Penso che la discriminazione tra vaccinati e non vaccinati sia occasionale, perché mi auguro che in realtà tutti vengano trattati nello stesso modo. Non ha base scientifica non dare cure ai non vaccinati”. È della stessa opinione il filosofo Cacciari, che commenta: “La mancata assistenza per alcuni non vaccinati è gravissima e intollerante, in base ad una elementare deontologia. La discriminazione nei confronti dei non vaccinati è illegittima. Finiamola con questo discorso terroristico che dà la colpa del Covid che continua a quel 10% di persone non vaccinate”.