“Fuori dal Coro” sta per essere sospeso e per chiudere i battenti in anticipo, perlomeno per quanto concerne l’ultima porzione dell’anno 2022. Il programma di Rete 4 condotto dal giornalista Mario Giordano, infatti, sarebbe stato messo in stand-by dai vertici Mediaset, come rivelato da “Calcio e Finanza”, che rivela la decisione di una pausa anticipata per ciò che concerne la trasmissione che tutti i martedì sera si focalizza sulle questioni di stretta attualità: dal caro-bollette alla politica, dalle emergenze economiche ai casi di cronaca, con anche la presenza di personaggi illustri in studio o in collegamento audiovisivo.



Ma qual è il motivo di questo stop anticipato di “Fuori dal Coro”? Al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte dell’emittente, ma stando alle indiscrezioni pubblicate da “Calcio e Finanza” il talk, giunto alla sua quinta (e forse ultima?) edizione, saluterà i telespettatori il prossimo 15 novembre e non il 13 dicembre, come era stato previsto in origine, complice l’arrivo delle vacanze natalizie. Il sospetto è che il mese in più di pausa sia riconducibile allo svolgimento dei Mondiali di calcio in Qatar, che non vedranno la partecipazione dell’Italia per la seconda volta di fila, ma che comunque saranno trasmessi dalla Rai, dunque dalla diretta concorrenza, e catalizzeranno gli appassionati del gioco del pallone.



“FUORI DAL CORO” SOSPESO DA MEDIASET, MARIO GIORDANO SALUTA I TELESPETTATORI?

Detto della sospensione di “Fuori dal Coro” in netto anticipo rispetto al calendario iniziale, la domanda non può che essere una sola: quale sarà il futuro del talk show di Rete 4 presentato da Mario Giordano? Una prima ipotesi parlerebbe di una ripresa della quinta stagione a partire dal 14 febbraio 2023, ma c’è anche una versione decisamente più pessimistica e che vedrebbe l’addio definitivo della trasmissione ai palinsesti Mediaset.

In base a quanto scritto da “Calcio e Finanza”, la sensazione è che la decisione di una pausa possa essere definitiva, anche perché all’interno di Mediaset non ci si attendeva questo stop anticipato”.