COME VOTERANNO GLI ELETTORI FUORI SEDE ALLE REGIONALI IN SARDEGNA 2024: TUTTI GLI SCONTI ATTIVI

Il tema degli elettori fuori sede per le Elezioni Regionali in Sardegna (o come avviene anche in Sicilia) è sempre un punto “dolente” ogni qual volta si ripresentano le votazioni per rinnovare Consiglio Regionale o per i grandi Comuni al voto. Proprio per questo motivo finalmente dalle prossime Europee di giugno, un recentissimo emendamento FdI al Decreto Elezioni punta a “innovare” il diritto al voto democratico anche nel nostro Paese. Ma andiamo con calma e partiamo da un assunto spiacevole per gli elettori sardi che vivono fuori dall’Isola: per le Elezioni Regionali 2024 in programma domenica 25 febbraio, non sarà possibile votare rimanendo nei rispettivi domicili in Italia o nel mondo, ma occorrerà venire di persona al proprio seggio originario nel comune di residenza sardo.



Questo non toglie che come sempre scattano diversi sconti e tariffe speciali per tutti gli elettori sardi che intendono partecipare al voto delle Elezioni Regionali tra poche ore: Ita Airways propone uno sconto di 40 euro sui biglietti aerei di andata e ritorno acquistati fino al 25 febbraio. Nello specifico, come chiarisce il comunicato di Ita, il volo d’andata verso Cagliari deve partire non più tardi del 25 febbraio, quello di ritorno entro il 3 marzo 2024. Lo sconto, precisa l’ex Alitalia, «non si aggiunge ad altre agevolazioni già in vigore, non è applicabile ai voli diretti in partenza da Roma e Milano poiché già oggetto di tariffe agevolate in regime di continuità territoriale e ai voli in codeshare (i voli congiunti operati da due vettori, ndr». L’acquisto è possibile solo sul sito di Ita compilando il form ad hoc presente a questo indirizzo, con tutte le specifiche informazioni: al check in e all’imbarco il passeggero dovrà esibire la propria tessera elettorale. Se però fosse sprovvisto durante il viaggio d’andata, l’elettore sardo deve sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva e poi, al ritorno, esibire il documento timbrato dalla sezione elettorale di riferimento.



VOTO FUORI SEDE, LA VERA RIVOLUZIONE ARRIVA CON LE ELEZIONI EUROPEE 2024: COSA SUCCEDERÀ DA GIUGNO 2024

Risulta invece più consistente il sostegno per i cittadini fuori sede iscritti all’AIRE, ovvero l’anagrafe dei residenti all’estero: il contributo di Regione Sardegna per il voto delle Elezioni Regionali arriva fino a un massimo di 250 euro per i viaggi all’interno dei paesi UE e di 1000 euro per quelli extraeuropei. Come riporta il TgR Sardegna, «Possono usufruirne anche i lavoratori stagionali, i docenti e i militari dislocati nelle strutture della Nato. Il rimborso avviene tramite i comuni di residenza presentando la documentazione e i biglietti di viaggio».



Per quanto riguarda però una vera rivoluzione sul voto degli elettori fuori sede occorre attendere fino alle Elezioni Europee dell’8-9 giugno prossimo: è infatti stato approvato dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato lo scorso 22 febbraio, l’emendamento di Fratelli d’Italia – votato all’unanimità da tutti i partiti, opposizione comprese – per consentire il voto agli studenti fuori sede in via sperimentale. Il Pd ha fatto sapere che presenterà poi un un emendamento in Aula al Decreto Elezioni per chiedere che il voto fuori sede venga reso possibile nel comune di non residenza «anche per coloro che per ragioni di cura o lavoro non possono votare nel loro comune di residenza». In attesa di possibili modifiche al Senato dell’intero provvedimento, lil voto per gli studenti fuori sede sarà più comodo per chi è domiciliato nella stessa circoscrizione elettorale (Nord Est, Nord Ovest, Centro, Sud e Isole) del comune di residenza, in quanto partiti e candidati delle Europee sono le medesime; in quel caso voterà tranquillamente in un seggio apposito del comune di domicilio. Se invece gli studenti si trovano fuori dalla propria circoscrizione elettorale allora dovranno recarsi nel capoluogo della regione dove si ha il domicilio.