Choc ieri a Napoli,

dove un ragazzo alla guida di un furgone ha travolto tre persone uccidendone una: ora il conducente rischia di restare diversi anni dietro le sbarre. Come riferisce l’edizione online del quotidiano Il Mattino, la folle fuga di Francesco De Luca, il 29enne fermato, si è conclusa attorno alle ore 19:00, dopo aver travolto tre passanti fra Volla e Cercola, uccidendo il 73enne Luigi Guadagno, investito in via del Progresso. L’anziano era stato soccorso in condizioni disperate, e dopo essere stato trasportato d’urgenza in ospedale, aveva subito un intervento chirurgico che però non è bastato a salvargli la vita a seguito dei gravi danni riportati.



Francesco De Luca si è consegnato di sua spontanea volontà presso i carabinieri di Cercola dopo una caccia all’uomo che è durata ben sette ore: i carabinieri lo stavano braccando dopo che aveva abbandonato il suo furgone nel Rione De Gasperi a Ponticelli, e alla fine ha preferito costituirsi. Fortunatamente non sono in gravi condizioni le altre due donne ferite, una 40enne, travolta in via Verdi a Volla, e una 47enne, investita invece a Cercola in viale del Progresso.



FURGONE A NAPOLI INVESTE TRE PERSONE: 29ENNE ALLA GUIDA FORSE SOTTO EFFETTO DI DROGHE

Secondo quanto scrive Il Mattino, il 29enne “guidava probabilmente sotto l’effetto di droghe: dopo l’arresto l’uomo, tossicodipendente, è stato sottoposto ai test, i cui risultati sono attesi nelle prossime ore”. L’uomo, dopo essersi costituito, è stato interrogato fino a sera ed è apparso poco lucido, scrive ancora il quotidiano partenopeo, fornendo delle risposte sconnesse.

L’incubo è iniziato in mattinata, alle ore 11:31, quando la prima donna, la 47enne di Cercola, è stata appunto investita da un furgone bianco spuntato dal nulla e che procedeva ad alta velocità: sbalzata violentemente nella campagne, l’uomo alla guida non le ha destato alcuna attenzione per poi scomparire nel traffico. Nel giro di pochi minuti la scena si è ripetuta per altre due volte, fra cui anche quella con il povero 73enne che morirà sotto i ferri. L’uomo alla guida del furgone che ha terrorizzato le vie di Napoli è ora accusato di omicidio e tentato omicidio. Qui il video del primo investimento choc