Furia indiana, diretto da George Sherman
Domenica 5 maggio 2024, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 17, verrà trasmesso il film western Furia indiana. La pellicola, il cui titolo originale è Chief Crazy Horse, è uscita nel 1955. La regia è affidata a un maestro del genere, George Sherman, autore di lavori molto famosi come Tomakhawk – Scure di guerra e Contro tutte le bandiere. Concluse la sua carriera nel cinema quando lo chiamò John Wayne, per essere diretto ne Il grande Jake, nel 1971.
Il protagonista del film Furia indiana nel ruolo del celeberrimo Cavallo Pazzo, è Victor Mature, attore versatile, principalmente ricordato per le pellicole a tema biblico, come Sansone e Dalila, a fianco della splendida Hedy Lamar e diretto da Cecil B. DeMille. Completano il cast Suzan Ball, John Lund, Ray Danton e Keith Larsen.
La trama del film Furia indiana: il mitico condottiero Cavallo Pazzo e la sua tragica fine
Furia indiana è un film ambientato nel territorio del Dakota. Il personaggio principale è il pellerossa soprannominato Cavallo Pazzo, capo indiano dei Sioux, pronto a far battaglia a chiunque voglia mettere a rischio la sua tribù. La pellicola inizia a livello temporale nel 1854, all’indomani dell’assassinio di Victorius Bear, per mano delle truppe americane. Orso vittorioso, prima di morire, confessa una profezia che sarà centrale per trama.
Questa rivelazione riguarda l’arrivo in futuro di un grande condottiero, capace di unire le tribù di indiani e portarli al trionfo, tuttavia il presagio riguarda anche la morte di questa misteriosa persona che avverrà per colpa di un lakota. Dunque si tratta di un personaggio carismatico che avrebbe guidato la rivalsa degli indiani, nato tra le loro genti. Nel frattempo, Cavallo Pazzo è un bambino e ha una sorta di visione con segnali inerenti alla sua profezia: vede infatti l’immagine di un indiano a cavallo con una corona folta di piume rosse, con molto oro a carico.
L’evento scatenante sarà legato all’oro che si trova nei pressi del cimitero della Tribù dei Lakota: sullo sfondo l’eterno conflitto tra bianchi e pellerossa oltre all’ingordigia umana. Cavallo Pazzo intende difendere il suo popolo, ma anche ciò che è a loro sacro, come questo luogo che i suoi nemici intendono profanare al solo scopo di arricchirsi. Adesso è pronto a seguire il suo destino, a unire le tribù per fare battaglia, rivelandosi un vincitore. Di scontro in scontro arriva a sconfiggere nella battaglia di Little Big Horn, Capelli Biondi Custer.
Tuttavia avrà due grandi nemici: l’inverno e Vento dell’est, che è innamorato da sempre di sua moglie Raggio di sole. Il freddo costringe Cavallo Pazzo a scendere a compromessi con l’uomo bianco pur di salvare la sua gente. Inoltre, la malvagità di Vento dell’Est non si placa e con una trappola uccide il grande condottiero Cavallo Pazzo, provocando un infinito dolore alla donna amata da entrambi, la bellissima Raggio di Sole.