Grave lutto nel mondo del giornalismo. E’ morto all’età di 94 anni Furio Colombo, storico giornalista ma anche inviato Rai, quindi direttore del quotidiano L’Unità, e ancora, editorialista di Repubblica e fra i fondatori de Il Fatto Quotidiano. Lo scrive il Sole 24 Ore attraverso il suo sito web, precisando che la notizia della morte di Furio Colombo è stata data dalla famiglia. Attraverso una breve nota viene fatto sapere appunto che lo storico giornalista è morto nella giornata di oggi, martedì 14 gennaio 2024, vicino alla sua famiglia, leggasi la moglie Alice e la figlia Daria, senza comunque specificare quale fosse il male di cui soffriva.
Probabile che la vecchiaia, unita a qualche acciacco, possano aver compromesso le sue condizioni fisiche di ultranoventenne, quindi già di per se fragili. La famiglia ha spiegato anche che i funerali si celebreranno già nella giornata di domani, mercoledì 15 gennaio 2025, alle ore 15:00 e che la salma sarà sepolta presso il cimitero Acattolico di Roma. Nella nota viene ricordato come Furio Colombo avesse vissuto una intensa attività da giornalista, durante la quale è stato appunto inviato della televisione pubblica, come storico corrispondente dagli Stati Uniti.
FURIO COLOMBO E’ MORTO: LA SUA CARRIERA IN BREVE
Oltre ad essere giornalista Furio Colombo ha svolto anche il ruolo di politico, entrando in parlamento per tre legislature, e sempre a sinistra. Prima ha infatti militato fra le file dei Ds, i democratici di sinistra, quindi fra quelle dell’Ulivo e infine fra il Pd, il Partito Democratico.
Ma non finisce qui perchè Furio Colombo è stato anche autore di testi letterari e cinematografici, così come dimostrato anche dalla direzione dell’istituto di cultura di New York e la cattedra presso la Columbia University. Nel corso della sua carriera lavorativa ha infine lavorato alla Fiat e alla Olivetti: una mente quindi assolutamente brillante che in queste ore ci ha purtroppo lasciati.