A riportare le parole dei fisici USA sulla ricreazione della fusione nucleare, potenziale fonte di energia pulita quasi illimitata, è stata la BBC. I ricercatori hanno confermato di essere riusciti a produrre da un esperimento di fusione più energia di quella immessa. In particolare tale esperimento si è svolto presso la National Ignition Facility del Lawrence Livermore National Laboratory (LLNL) in California. La fusione nucleare, si legge nell’approfondimento, “produce molta più energia, se confrontata con quella che si genera dalla fissione, e solo piccole quantità di scorie radioattive a vita breve. Inoltre, il processo non produce emissioni di gas serra e quindi non contribuisce al cambiamento climatico”.
Nel contempo, il segretario per l’Energia a stelle e strisce ha comunicato il raggiungimento di un surplus energetico derivato da fusione nucleare. Il risultato, come anticipavamo, è stato raggiunto in un laboratorio californiano lo scorso 5 dicembre: “È un traguardo straordinario, una pietra miliare nella conquista di un’energia pulita e sostenibile. È solo l’inizio”. Tuttavia, nonostante i progressi compiuti, il professor Jeremy P. Chittenden dell’Imperial College di Londra ha smorzato gli entusiasmi ed evidenziato come servano ulteriori passi in avanti prima di cantare vittoria: “L’esperimento è stato in grado di produrre energia sufficiente a far bollire circa 10-15 bollitori e ha richiesto un investimento di miliardi di dollari. Tuttavia, se vogliamo avere una centrale elettrica in funzione, può darsi che dovremo eseguire questi esperimenti una volta al secondo. Attualmente, tra un esperimento e l’altro passa un giorno”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
FUSIONE NUCLEARE, DIRETTA VIDEO STREAMING DELL’ANNUNCIO USA: “GRANDE ORGOGLIO”
Con l’annuncio scientifico da parte degli Stati Uniti d’America circa la fusione nucleare, un nuovo futuro non sembra essere troppo lontano. Lo ha sottolineato anche il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: “Questa svolta dimostra che la necessità di continuare ad investire nella fusione nucleare è forte. Abbiamo bisogno di vari approcci per garantire questa energia pulita in futuro, ma questo dimostra che vale la pena intensificare il lavoro e la ricerca”.
Il traguardo odierno, peraltro, ribadisce il primato degli USA nella ricerca scientifica e nell’innovazione tecnologica, grazie a investimenti pubblici e privati senza eguali nel mondo, incluso il maxi pacchetto di aiuti per la green economy della recente legge anti inflazione varata dall’amministrazione Biden. “C’è un grande orgoglio che questo sia avvenuto negli Stati Uniti”, ha ammesso David Edelman, alto dirigente di “Tae”, società privata per l’energia da fusione. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
OGGI L’ANNUNCIO DAGLI USA SULLA FUSIONE NUCLEARE: LA DIRETTA VIDEO STREAMING
È tutto pronto negli Usa per l’annuncio scientifico che potrebbe forse cambiare per sempre la storia contemporanea sul fronte energetico: «energia da fusione nucleare prodotta utilizzando dei laser». Questo “semplice” annuncio due giorni fa ha scatenato la comunità scientifica internazionale che attende con ansia la presentazione dell’esperimento storico, attesa per oggi alle ore 16 (ora italiana) presso la National Ignition Facility in California la diretta video streaming dell’evento. I risultati della sperimentazione saranno svelati dagli scienziati protagonisti della scoperta, in forza alla Federal Lawrence Livermore National Laboratory: si tratta un progresso incredibile per la ricerca sulla produzione di energia pulita e illimitata e arriva dagli Stati Uniti, proprio nel momento mondiale forse più delicato e difficile possibile con la crisi energetica seguita dalla guerra alle porte dell’Europa.
Stando a quanto testimoniano al Financial Times – citando alcune fonti in possesso dei dati preliminari di analisi dell’esperimento – nella struttura del Governo Usa la fusione nucleare realizzata grazie al laser più grande al mondo ha prodotto circa 2,5 megajoule di energia, ovvero il 120% dei 2,1 megajoule di energia utilizzati. Se questi dati venissero confermati oggi nell’annuncio storico dagli Usa, ecco che la scoperta epocale sarebbe bella che servita: per la prima volta si sarebbe infatti prodotta molta più energia di quanta utilizzata nella tentata fusione nucleare.
CHE COS’È LA FUSIONE NUCLEARE E PERCHÈ È IMPORTANTE LA SCOPERTA DEGLI USA
Il fulcro della scoperta è quel tentato e ricercato per decenni del “guadagno netto” tra l’energia prodotta e quella realizzata per l’esperimento: l’annuncio in arrivo dagli Usa per la fusione nucleare potrebbe portare in un futuro a questo punto tutt’altro che lontano alla produzione di energia a “zero emissioni” con scorie che non richiedono più un lungo periodo per lo smaltimento. Come ben evidenziano gli esperti come il fisico Arthur Turrell al “FT”, «Se questa scoperta sarà confermata, stiamo testimoniando un momento storico». A “La Repubblica” il direttore generale di ITER (reattore europeo in costruzione a Cadarache nel sud della Francia), Pietro Barabaschi spiega che i risultati degli Usa sono un passo avanti enorme per la ricerca scientifica mondiale. Occorre certo chiarire come solo se il “bilancio energetico” sulla fusione nucleare fosse positivo allora si potrebbe trasformare il semplice esperimento a vero e proprio dispositivo per la produzione di energia elettrica a bassissimo consumo. «Si tratta – ha spiegato all’ANSA l’esperto di fusione nucleare Stefano Atzeni, dell’Università Sapienza di Roma – di un esperimento di fusione controllata diverso da quelli a confinamento magnetico. Il risultato è importante perché per la prima volta è stata generata una quantità di energia superiore a quella usata per ottenere la reazione».
L’energia da fusione nucleare prodotta dagli Usa e ottenuta nella National Ignition Facility ha permesso di di generare circa 25 megajoule di energia utilizzando un impulso laser di poco più di 20 megajoule. L’energia prodotta è stata permessa all’interno di una camera a vuoto, ossia un contenitore dal quale vengono pompata via l’aria, e i laser sono stati puntati su un contenitore cilindrico forato e lungo alcuni millimetri: lo ha spiegato sempre all’ANSA Fabrizio Consoli, responsabile del laser per la fusione Abc dell’Enea. Il vero e proprio sogno della scienza da almeno 70 anni è proprio quello di creare un’energia pulita e potenzialmente illimitata che “imita” quella del Sole e delle altre stelle: «questo il sogno della fusione nucleare, ossia la produzione di energia che imita le reazioni che avvengono nel cuore delle stelle. E’ un processo molto diverso rispetto alla fissione nucleare, che produce energia sfruttando il fenomeno della scissione degli atomi», spiega l’Agenzia ANSA presentando la possibile grande scoperta. Dopo che 10 mesi fa venne accesa la prima stella artificiale generata in laboratorio con un esperimento di fusione nucleare (reattore sperimentale europeo Jet-Joint European Torus in Gran Bretagna) ecco che gli esperimenti con i laser in arrivo dagli Usa potrebbe compiere il passo decisivo verso la scoperta della fusione nucleare completa. «Nella fusione nucleare fondi nuclei leggeri per formarne di pesanti – spiega il fisico e divulgatore del progetto “La fisica che non ti aspetti” Enrico D’Urso -. Tipicamente nelle stelle si fondono nuclei di idrogeno per formare nuclei di elio. Sulla Terra la strada che si sta percorrendo non è quella di usare l’idrogeno semplice con un solo protone, bensì uno più pesante, ovvero il deuterio da solo, o combinato col trizio: (il terzo isotopo dell’idrogeno)». Nella fissione invece si utilizzano nuclei pesanti (come l’uranio) che poi “spacchi ”formando dei nuclei leggeri: «entrambe queste reazioni daranno luogo al rilascio di energia. Quel che sembra essere successo nell’esperimento americano è che si sia riusciti a produrre più energia di quella utilizzata per accendere la macchina», conclude D’Urso a “Open Online”.
? TOMORROW: @SecGranholm, alongside @NNSAHruby, will announced a major scientific breakthrough accomplished by researchers at our @Livermore_Lab.
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— U.S. Department of Energy (@ENERGY) December 12, 2022