In vista del prossimo summit G20 che si terrà in India il 9 e 10 settembre, il capo del Financial Stability Board FSB ha lanciato l’allarme in una lettera indirizzata a tutti i leader, avvertendo i governi in merito ai rischi finanziari legati ai fondi speculativi di investimento e soprattutto analizzando la situazione di ripresa economica che sta rallentando a causa dell’elevata inflazione. Tutto ciò potrebbe portare ad un aumento del debito, con conseguenza di uno “shock” sui mercati dovuto agli inadempimenti causati dagli elevati tassi di interesse, nel caso dovessero continuare ad aumentare.
Il presidente ha sottolineato che l’impegno della politica dovrà essere quello di assicurare una stabilità per evitare che i debitori non siano più in grado di adempiere agli obblighi, perchè la loro capacità potrebbe essere compromessa se si continuano ad innalzare i tassi e nel frattempo la crescita economica rallenta. Per evidenziare i settori più esposti, Klaas Knot ha parlato in particolare di quello immobiliare e bancario, anche se quest’ultimo sembrerebbe essere ormai fuori dal pericolo contagio globale che si temeva arrivasse dopo il fallimento delle banche Svb e Credit Suisse.
FSB avverte leader G20 “Aumentare tassi di interesse mette a rischio la ripresa economica”
Come sottolinea il Financial Times, il FSB è il più potente organo di vigilanza finanziaria del mondo ed il fatto che abbia messo in guardia i leader del G20 da prossimi shock economici e ripresa debole è sintomo che sussiste realmente un rischio a livello globale. Specialmente indivisuato negli alti tassi di interesse, che continuano a salire in quanto i governi sono costretti a fronteggiare l’inflazione Ma questo fenomeno minaccia alcuni settori chiave fondamentali per la crescita, come quello immobiliare.
Tuttavia, viene evidenziato nella lettera scritta in vista del summit in India, che i mercati finanziari stanno resistendo stabilmente, e questo rappresenta una gradita tregua dopo la crisi che aveva investito le banche nei mesi scorsi. Il presidente Klaas Knot ha però lanciato l’allarme avvertendo i governi che occorrerà essere preparati per il futuro perchè “La ripresa economica globale sta perdendo slancio e gli effetti dell’aumento dei tassi di interesse nelle principali economie si fanno sempre più sentire. Sicuramente il sistema finanziario globale dovrà affrontare altre sfide nei mesi e negli anni a venire“.