Dall’ultimo summit G20 è arrivata una ulteriore spinta verso la velocizzazione e un aumento dei pagamenti digitali internazionali. Un obiettivo che da tempo è stato fissato per il 2027 che prevede una riforma che dovrà rendere più efficienti i sistemi di pagamento e trasferimento di denaro, ma che secondo alcuni esperti, potrebbe comportare gravi rischi dal punto di vista della sicurezza. In base ad un’analisi fatta dal centro di ricerca britannico Future of Financial Intelligence Sharing e pubblicata sul Financial Times, è infatti emerso l’allarme, e cioè un grave pericolo di un aumento delle frodi finanziarie e dei potenziali crimini, sia nel pubblico che nel privato.
Compreso un possibile fallimento delle sanzioni contro la Russia, perchè la digitalizzazione, senza un potenziamento dei controlli potrebbe aumentare le transazioni illegali nascoste di fatto rendendo nulli alcuni provvedimenti. Il rapporto sul tema ha sottolineato che: “L’impatto negativo potrebbe essere molto elevato, nel caso di incapacità di affrontare i problemi legati alla sicurezza“. Come ha affermato il responsabile del centro ricerche Nick Maxwell: “Senza misure preventive, sarà a rischio l’applicazione di alcune leggi contro la criminalità organizzata“.
G20, operazioni finanziarie internazionali più veloci entro 2027, esperti avvertono: “Alto rischio di aumento riciclaggio”
Una velocizzazione e maggiore facilità di utilizzo dei sistemi di pagamento internazionali digitali potrebbe essere una pericolosa arma a doppio taglio. Se da una parte come sostengono i paesi partecipanti al G20 si tratta di una riforma necessaria, da fare entro il 2027, dall’altra molti esperti avvertono che senza provvedimenti per una maggiore sicurezza, questo potrebbe incrementare la criminalità. Un problema che riguarda specialmente le operazioni finanziarie transfrontaliere, che entro la data prefissata dal G20 dovrebbero raggiungere quota 250 milioni di dollari.
Perchè, la riforma prevede di rendere più veloci queste procedure, ma allo stesso tempo, non sono state studiate misure di regolamentazione per ridurre al minimo il rischio di crimini legati al riciclaggio. Il nuovo sistema per approvare il pagamento entro pochi secondi invece che giorni, infatti, potrebbe lasciare libero spazio ai truffatori, senza garantire gli opportuni controlli di conformità che invece devono bloccare gli illeciti.