Gabriel Garko, ospite della trasmissione di Rai Due “Belve” condotta da Francesca Fagnani, si è raccontato a tutto tondo e senza filtri, cominciando dalla scelta del suo nome artistico. In particolare, ha spiegato di avere scelto Gabriel Garko “per proteggere la mia famiglia. Durante una cena a tavola, alla quale c’era anche Eva Grimaldi, abbiamo optato per questo nome. Io ed Eva siamo come Hansel e Gretel: abbiamo un bellissimo rapporto, siamo due ragazzini quando stiamo assieme”.
Nella vita privata, l’attore si è definito “un po’ str*nzetto, ma anche molto generoso. Tra i miei difetti inserisco il fatto di essere un maniaco del controllo, cosa che vivo male anche io e che cerco di controllare. La bellezza? Adesso se mi dicono che sono bello mi fa piacere. Finora penso che la mia bellezza sia stata sfruttata tanto per i film che ho fatto, però penso di essere stato anche bravo. Direi che la mia carriera è stata 60% bellezza e 40% bravura”.
GABRIEL GARKO: “UNA MIA FAN RUSSA VOLEVA IL MIO SEME”
A “Belve”, Gabriel Garko ha svelato che “ciò che mi ha tenuto a galla in questi anni sono state la tenacia e la forza di dire ‘no’. Quello più eclatante a cui ho detto no? Diciamo che ho rinunciato a praticamente tutti i reality show e ad alcuni film. Ho scelto io di fermarmi dopo Sanremo 2016, perché la popolarità era diventata tanta e temevo di incappare in una brutta discesa”.
L’attore è tuttora perseguitato dalle fan e dai fan, che lo aspettano sempre fuori dalla sua casa: “Una volta una signora russa mi ha inseguito per avere il mio seme, perché voleva un figlio da me. Non voleva un rapporto s*ssuale, che aveva capito non ci sarebbe mai stato. Voleva una boccetta. Mi scrisse anche una lettera in cui mi spiegò dettagliatamente cosa volesse farne”. Un’altra fan di Gabriel Garko era invece convinta di essere Marilyn Monroe e di voler stare con lui: “Mi si è buttata sotto la macchina, mi è entrata in casa… Alla fine l’ho dovuta denunciare”.