Gabriel Garko

è intervenuto in qualità di ospite a “Verissimo”, trasmissione di Silvia Toffanin in onda su Canale 5 il sabato e la domenica. A un passo dai suoi cinquant’anni, l’uomo ha raccontato che vorrebbe tornare alla sua gioventù con la testa di oggi, per poi virare subito su un discorso emotivamente peggiore, quello delle molestie subite sin da bambino: “Mi è capitato a nove anni, fu un episodio violento. Purtroppo capita, l’importante è riuscire ad uscirne. Un’altra esperienza che ho avuto a sedici anni mi ha fatto iniziare a fumare, perché ero davvero molto nervoso. Non l’ho mai raccontato a nessuno e non ho mai denunciato, anche mia mamma non lo sapeva”.



L’attore è quindi tornato sul grave inconveniente vissuto in passato, nel quale soltanto per un soffio non è deceduto: “Quando ho rischiato la vita a Sanremo, ero sotto le macerie e avvolto dalle fiamme e mi chiedevo se davvero stesse finendo tutto così”. Sulla sua carriera nel mondo dello spettacolo, Garko ha invece asserito di avere seguito il proprio istinto: “Mia mamma non voleva, mentre mio papà Claudio, morto quest’anno, mi ha detto di provarci. Vorrei dare un grosso abbraccio virtuale a tutti coloro che non hanno potuto salutare i propri cari per l’ultima volta a causa della pandemia”.



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GABRIEL GARKO: “CHIRURGIA ESTETICA? QUANTO ODIO DA PARTE DELLE PERSONE”

Nel corso di “Verissimo”, Gabriel Garko, parlando del papà deceduto, ha affermato di averlo sognato e di averlo fatto cremare: oggi “le ceneri sono a casa mia”. A quanti gli muovono l’accusa di avere fatto ricorso alla chirurgia estetica, Garko risponde: “La popolarità della gente si misura da quante persone ti odiano. Quindi facciano pure… Ormai non c’è più nessuno che è veramente come è, grazie anche soltanto ai filtri di Instagram… Grossi interventi al viso in verità non ne ho mai fatti, né alle labbra né agli zigomi”.



Poi, le lettere delle sue tre sorelle, che lo hanno fatto visibilmente emozionare dopo il doloroso ricordo di suo padre. Spazio quindi a una rivelazione: a seguito del suo coming out, l’attore ha ricevuto una velata minaccia di morte per il suo essere gay e, di conseguenza, andrà dalla polizia postale a denunciare. Infine, la dichiarazione: “Non sono single, ho una storia, ma lui non c’entra nulla con la mia professione e non fa il modello. Si tratta di un ragazzo di 36 anni e la storia con lui è partita subito molto bene”.