Gabriel Garko si mette a nudo nel libro “Andata e ritorno” in cui si è messo totalmente a nudo passando dall’essere uno degli uomini più belli d’Italia a Dario ovvero il ragazzo che, da Torino ha conquistato la ribalta nazionale. In un memorial intimo, Dario Gabriel Oliviero, vero nome di Gabriel Garko, si racconta a 360 gradi svelando gli avvenimenti più importanti della sua vita e che hanno cambiato la sua visione del mondo. “Ho voluto fortemente intitolare questo libro Andata e ritorno” – racconta Garko a Cronaca qui alla vigilia della presenzationa della sua opera a Torino. Ma perchè questo titolo? “Perchè in esso delineo l’andata verso la popolarità e il ritorno verso me stesso, Dario”, spiega l’attore che, per la prima volta, ha voluto raccontarsi ai fanse senza filtri.
GABRIEL GARKO: “RACCONTARMI Eì STATO BELLO, MA COMPLICATO”
La carriera di Gabriel Garko è stata costellata di successi: dal titolo di “Più bello d’Italia” alle fiction italiane più importanti come L’onore e il rispetto, Rodolfo Valentino fino al cinema dove è stato diretto da registi importanti come Ozpetek, Zeffirelli e Pieraccioni. L’attore, però, ha anche dovuto affrontare momenti complicati. “La nascita del libro – precisa l’attore – deriva da un susseguirsi di eventi, analisi e libri nei confronti dei quali l’incidente di Sanremo (l’incendio della villa in cui alloggiava nel 2016 in preparazione del Festival e la conseguente morte di una donna anziana ndr) ha rappresentato una spaccatura facendomi capire che avevo voglia di raccontarmi“. Dopo aver conquistato il successo e la popolarità con la recitazione, la scrittura sarà il futuro di Garko? Raccontarsi attraverso le pagine di un libro è stato “bello, difficile, divertente e complicato ma è stato anche un mangiarmi dentro perchè ho lasciato riaffiorare memorie che avevo dimenticato”, conclude.