Gabriel Garko smentisce di essersi sposato. Dopo le recenti dichiarazioni di “Chi”, si è diffusa la notizia di un possibile matrimonio segreto, lontano dagli occhi indiscreti del pubblico. La miccia che ha fatto infiammare questo particolare incendio in rete è stata proprio una fotografia pubblicata dall’attore dove indossa un anello che pare una fede. Nonostante le allusioni lanciate dal settimanale diretto da Alfonso Signorini, il torinese ha deciso di rispondere ad una follower che gli ha posto una domanda particolarmente diretta chiedendo se si fosse sposato con un uomo. “Ma io veramente non mi sono ancora sposato, l’ho saputo come voi dai giornali”, ha risposto lui. Attualmente Garko si trova in Egitto per il Gouna Film Festival, proprio con Gabriele Rossi, suo grande amico che il web, ormai da mesi, gli ha attribuito come fidanzato. “Sono fidanzato da un po’ di tempo ed è la prima volta che ne parlo. – aveva raccontato l’attore su “Chi” – Non conviviamo ma ci sono dei bei progetti”.
Gabriel Garko smentisce di essersi sposato: nessun matrimonio
Gabriel Garko, sempre nel corso della sua intervista su “Chi”, aveva anche precisato: “In questo ultimo periodo mi piace pensare al matrimonio. Ma per come sono e per come sto vivendo questa storia, farei tutto in silenzio, lontano da occhi indiscreti. Ho voglia di proteggere il mio privato e le cose belle della mia vita. Posso solo dirle che sono contento e appagato”. E proprio su Rossi aveva aggiunto: “Gabriele è un amico speciale al quale tengo molto. Io passo il tempo con chi mi fa stare bene e non credo che la differenza anagrafica possa inquinare un rapporto d’amicizia tra due persone. Frequento regolarmente anche uomini e donne con molti più anni di me. Se qualcuno si diverte a dedurre una storia da due foto, faccia pure”. E sul suo orientamento sessuale aveva replicato: “So che a molti piacerebbe saperlo, ma per come la vedo io, al di là di quelle che sono le mie preferenze, la questione non è tanto se io sia gay o meno. La questione è che questo argomento sia così importante da richiedere una domanda. Mi piace pensare a un mondo in cui alle persone, così concentrate sul valore di una persona, domande del genere non vengano neanche in mente. Perché la verità è che chi si pone domande del genere, ha problemi ben più gravi di quelli che potrei risolvere io rispondendo”.