É attesa nei prossimi giorni una risposta da Gabriele Albertini sulla candidatura a sindaco di Milano in quota Centrodestra. Ma non solo la sua, ha spiegato l’ex primo cittadino ai microfoni di Stasera Italia: «La devono sciogliere gli altri, quelli che vogliono candidarmi: per ora solo Salvini si è allargato. E Salvini, tra parentesi, dei leader della coalizione di Centrodestra è quello con cui più mi sono beccato, è anche sconcertante (ride, ndr)».



Gabriele Albertini ha poi parlato del governo guidato da Mario Draghi ed ha elogiato l’ex presidente della Bce: «Io sono un sostenitore di Draghi da ancora prima che fosse premier. Credo che abbiamo la miglior guida possibile tra leader potenziali e reali: è riuscito a comporre una maggioranza diversificata ma mantiene il manico in salde mani».



GABRIELE ALBERTINI A STASERA ITALIA

Gabriele Albertini ha poi commentato l’azione dell’esecutivo: «Abbiamo già visto alcuni segni di un cambiamento di scenari, innanzitutto la razionalizzazione di quello che sta avvenendo: il rischio calcolato mette insieme le preoccupazioni giuste del virologo e la voglia di libertà degli italiani. In questo scenario c’è un tentativo riuscito di mettere insieme questi due opposti, il tutto governato dal buonsenso da padre di famiglia del codice civile che finalmente ha preso il posto della sensazione, degli stimoli emotivi, delle bugie raccontate». L’ex primo cittadino di Milano ha poi spiegato: «All’inizio credo che tutti i governatori siano andati a tentoni, esattamente come gli scienziati. Sono stati fatti degli errori. Ma l’esperienza è il nome con cui gli uomini chiamano i propri errori: da questa esperienza bisogna correggere gli errori. Alcuni sono stati individuati, alcuni scenari sono più rischiosi di altri: su quelli bisogna intervenire con tempestività».

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