Gabriele Cirilli e il grande successo a Tale e Quale Show

Gabriele Cirilli ospite della puntata in replica di Cavalli di Battaglia, il one man show di Gigi Proietti riproposto in prima serata su Rai1. Per il comico e cabarettista si preannuncia una stagione televisiva di nuovi grandi successi visto che tornerà nel varietà Tale e Quale Show condotto da Carlo Conti. Proprio il celebre programma del venerdì sera gli ha regalato la grandissima popolarità grazie ad una serie di imitazioni che tanto hanno divertito il pubblico italiano. Intervistato da campaniliana.it ha rivelato: “le imitazioni per me sono state lo spunto per interpretare a trecentosessanta gradi i vari artisti e mettere in evidenza tutte le forme d’arte insieme e cioè il ballo, il canto e la recitazione. Ha colpito non tanto l’imitazione, che non è proprio il mio forte, ma il divertimento che io mettevo nel rendere goliardici tutti i personaggi che imitavo, sempre con grande rispetto”.



Tra le sue imitazioni impossibile non menzionare quelle di Luciano Pavarotti, Claudio Villa, Orietta Berti e Freddy Mercury. “Ho interpretato settanta personaggi tra gruppi musicali come gli Abba e i Beatles o donne famose come Wanda Osiris e grandi cantanti come Giusy Ferreri, fino agli inimitabili Ligabue, Jonny Dorelli…… e tanti altri. Ma tutti mi hanno permesso di far arrivare a casa attraverso quella scatola nera chiamata tv un divertimento e un’emozione incredibile. E ancora oggi la gente quando viene a teatro a vedere i miei one man show mi ringrazia di quei momenti di spensieratezza regalati durante mie esibizioni” – ha detto.



Gabriele Cirilli: “Tutte le forme di spettacolo sono per me gradite”

Per Gabriele Cirilli ridere è il sale della vita. “Ridere fa bene alla salute: fa bene alla pressione arteriosa, al battito cardiaco, alla circolazione e alla testa! Io questo riuscivo a farlo involontariamente già da piccolo all’asilo, poi a scuola, all’oratorio o in ogni situazione che mi permetteva di essere al centro dell’attenzione! E devo dire che senza volere riuscivo a divertire tutte le persone che mi stavano vicine. Lo facevo con battute, imitazioni, canzoni…” – ha detto il cabarettista ed umorista che è cresciuto nel Laboratorio di Gigi Proietti con la maestra Annabella Cerliani.



Alla domanda “cosa sceglieresti tra cinema e teatro” ha risposto: “tutte le forme di spettacolo sono per me gradite, in quanto tutte si rivolgono al pubblico con emozione: per il cinema si aspetta il montaggio del film per poi capire se il pubblico ha gradito il lavoro! Per la tv si aspetta l’audience, il teatro invece è la forma di spettacolo che preferisco: si capisce immediatamente se il pubblico gradisce perché lo scambio di emozioni avviene all’istante ed è infatti il respiro e l’applauso immediato quello che accalora l’animo dell’artista!”.