Gabriele Cirilli parla del suo rapporto con la fede: le sue parole
Gabriele Cirilli, noto e apprezzato comico, ha svelato di avere un rapporto simbiotico con la fede. Ai microfoni di La Verità, ha confessato di avere l’abitudine di fare il segno della croce ogni volta che sta per entrare in scena. In molti lo deridono per questo: “Non mi importa: continuo a dire “che Dio vi benedica” ogni volta che sto per lasciare il palco, a dare una mano al prossimo quando posso, anche scoprendo nuovi talenti. Ma non sa quanti mi han preso in giro, e non sempre con benevolenza, in tanti anni nel mondo dello spettacolo“.
Il comico ha poi svelato di vivere in una ambiente piuttosto frenetico e, alle volte, spietato: “Sono circondato da amici che non mi stancherò mai di ringraziare perché stimano come lavoro. Come Carlo Conti. È il lato bello della medaglia: al
talento, a un pizzico di fortuna e a tanti sacrifici, si accompagnano rapporti personali veri. Ma non sa quante volte in questi 34 anni di lavoro è capitato che mi arrivasse addosso un po’ di frustrazione e tristezza…“.
Gabriele Cirilli: “Mai avuto raccomandazioni, né etichette politiche”
Cirilli, ai microfoni de La Verità, ha svelato di essere arrivato al successo con le sue sole forze a differenza di molti nel suo settore: “Quando ho visto ad esempio che ci sono persone che grazie a raccomandazioni, immeritatamente, arrivano. Perché hanno agenzie molto forti alle spalle. O una precisa etichetta politica. Io sono fuori da questi giochi e non partecipo, me ne voglio tenere alla larga“..
Per quanto riguardo l’interesse politico il comico afferma: “Da cittadino, non per il mio mestiere. Ho sempre votato le persone, più che i partiti. Purtroppo nell’80% dei casi mi hanno poi deluso. Sa che soddisfazione, comunque, lavorare
perché me lo sono meritato? Questo fatto delle raccomandazioni quasi non mi fa più né caldo né freddo. Mi spiace per i giovani, però, soprattutto da quando me ne occupo con la Factory”.