Gabriele Corsi ospite di “Da noi…a ruota libera” si racconta a Francesca Fialdini. “Mi mancano i sorrisi, ho bisogno del contatto umano” – dice il comico del Trio Medusa protagonista di una divertentissima intervista. “Non ho pudore non solo in queste cose scenografiche” – dice Corsi che rivela “sono geloso di mia moglie e di mia figlia”. Poi il conduttore parla della moglie Laura Pertici: “non mi perdona tante volte. Una cosa che non mi perdona mai che la lavatrice e la lavastoviglie si possono anche scaricare”. Poi parlando della quarantena racconta: “in cucina ho un’amnesia in particolare che è quella di capire qualche parte della cucina va utilizzata per cuocere”. Il conduttore poi parla del web: “ne ho fatto una questione di formazione: avendo la possibilità di poterlo fare, se tu insulti o se sopratutto a cascate arrivano minacce legate alla famiglia e figli. Queste cause capisco che vanno ad ingolfare un sistema complicato, ma chi fa il nostro lavoro deve anche educare: cioè che virale è reale”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Gabriele Corsi silurato dalla Rai? Mi sarei aspettato almeno una chiamata
C’è anche Gabriele Corsi tra gli ospiti della puntata di oggi di “Da noi…a ruota libera“, il programma di Francesca Fialdini in onda su Rai Uno dopo Domenica In. Conduttore molto amato dal pubblico per la propria simpatia e genuinità, Gabriele Corsi è stato però “silurato” dalla Rai per motivazioni che forse poco hanno a che fare con gli ascolti dal momento che proprio il componente del Trio Medusa aveva rilanciato il quiz estivo della rete ammiraglia “Reazione a catena” salvo essere sostituito da Marco Liorni. Intervistato da La Stampa, Corsi ha spiegato: “Nessuno dalla Rai mi ha mai chiamato. Quello che so l’ho letto sui giornali. Era nel pieno diritto dell’azienda non proseguire con me, nonostante gli ascolti, ma almeno una telefonata me la sarei aspettata. Anzi alla mia agenzia avevano detto di tenermi libero per i nuovi programmi. Per fortuna ho subito avuto molte richieste da altre tivù. Se tornerei in Rai? Scelgo in base ai programmi e non agli editori. Anche se ora a Ra1 c’è Stefano Coletta, un grande direttore. A Rai3 ci ho lavorato davvero bene”.
GABIELE CORSI: “MIO SUOCERO MORTO PER IL CORONAVIRUS”
Gabriele Corsi si è comunque rilanciato grazie alla piattaforma Discovery che gli ha dato l’opportunità di condurre sul canale Nove: “Mi ha proposto una serie di programmi che mi piacevano, a partire da “Deal with it”. Mi diverto e lo stesso succede a chi viene ospite”. Corsi comunque ha trascorso dei mesi complicati visto che il suocero è morto dopo aver contratto il coronavirus. In radio, con gli altri due componenti il Trio Medusa, non è stato semplice attraversare questo periodo: “Sì, abbiamo mascherine e guanti, puliamo tutto, sediamo lontani. Stiamo attenti. Anche a non abbracciarci. Pure nei momenti di dolore, come quando per il Covid è morto mio suocero. Furio e Giorgio sono dei fratelli per me: morivo dalla voglia di farmi abbracciare, loro di farlo. È stato straniante. Il rapporto di amicizia è essere spalla sulla quale piangere e cercarla. Quanto mi mancano gli abbracci. A consolarmi sono arrivati 1700 messaggi di persone che non conosco: è stato importantissimo ricevere tanto affetto”.