L’amore tra Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse al centro della nuova puntata di “Viaggio nella grande bellezza“, il programma condotto da Cesare Bocci in prima serata su Canale 5. Una relazione importante quella nata tra il poeta vate e l’attrice teatrale che si sono incontrati nella calli di Venezia. Un incontro davvero romantico in una delle città più belle al mondo che ha fatto da cornice al loro turbolento e passionale amore che il poeta vate ha raccontato nell’opera “Il fuoco”.
In realtà Gabriele D’Annunzio ed Eleonora si conoscevano ancor prima della nascita del loro sentimento; i due, infatti, si erano incrociati a Roma e forse entrambi erano rimasti rispettivamente colpiti dal loro innegabile fascino. Sta di fatto che dieci anni dopo il primo incontro, è proprio D’Annunzio a dedicarle delle righe “Alla divina Eleonora Duse” presente nelle Elegie Romane. L’attrice teatrale rimase talmente colpita al punto di volerlo incontrare e conoscere a Venezia; un incontro che la stessa Duse raccontò così: ” si abbandona alla presa di quegli occhi chiari, si sorprende a dimenticare tutta la sua amara sapienza della vita e a godere della lusinga che essi esprimono”.
Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse: fu amore oppure no?
L’inizio della relazione tra Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse inizia quando l’attrice teatrale era già diventata una stella non solo in Italia, ma anche in Europa ed America. Proprio grazie alla fama della Duse, infatti, il poeta vate vede le sue opere teatrali approdare sui palcoscenici: da “Il sogno di un mattino di primavera” a “La Gioconda”, da “Francesca da Rimini” a “La città morta” e tantissime altre. Un amore che, col senno di poi dalla critica del tempo, venne giudicato come in parte legato ad un interesse di D’annunzio che, grazie al successo della sua compagna, riesce a pagare i creditori con cui si era indebitato.
Una storia da cui la bellissima attrice ne esce però sconfitta sia dal punto di vista artistico che privato, visto che il compagno la tradisce ripetutamente con ben 4000 amanti. Nel 1896 poi la botta finale: D’Annunzio la lascia per Sarah Bernhardt. Nonostante tutto però l’amore tra D’Annunzio e la Duse è durato per circa 10 anni fatti di passione, ma anche litigate, tradimenti, offese e opere artistiche di cui ancora oggi possiamo godere. Sta di fatto che nei suoi diari D’Annunzio parlando della Duse scrive: “nessuna donna mi ha mai amato come Eleonora, né prima, né dopo. Questa è la verità lacerata dal rimorso e addolcita dal rimpianto”.