Jimmy Ghione in difesa di suo figlio Gabriele dopo gli insulti social: “L’invidia vi logora…”
Negli ultimi giorni è scoppiato il “caso” Gabriele Ghione, figlio del noto inviato di Striscia la Notizia, Jimmy Ghione. Il giovane è stato bersagliato sui social dopo aver raggiunto uno straordinario obiettivo dal punto di vista studentesco. Il figlio del volto televisivo è infatti riuscito ad essere ammesso presso la University of Southern California di Los Angeles. Il genitore ha prontamente celebrato il traguardo sui social ma, in maniera del tutto inaspettata, si è ritrovato a dover fare i conti con un’ondata di odio ingiustificata.
Poco dopo le accuse ricevute, Jimmy Ghione è sceso in campo in difesa del figlio Gabriele chiedendosi proprio per quali ragioni le persone si mettano in evidenza con un odio del tutto ingiustificato. “Non è che se una persona ha raggiunto un obiettivo significa che sia un raccomandato o un ladro… Mio figlio ha vinto una borsa di studio, questa invidia vi logora“. Queste le parole dell’inviato di Striscia la Notizia, ma a rompere il silenzio nelle ultime ore è stato anche suo figlio Gabriele, intercettato da Fq Magazine.
Gabriele Ghione replica alle accuse subite sul web: “Non ne capisco il motivo…”
“Approfitto di questo spazio per ringraziare tutte le persone che mi hanno inviato messaggi di auguri e complimenti… Sono semplicemente un ragazzo di 18 anni che come tanti suoi coetanei ha iniziato l’università“. Inizia così il discorso di Gabriele Ghione a Fq Magazine, che poi prosegue: “Nel mio caso si tratta di un corso di business nato dalla collaborazione tra tre università che mi darà l’occasione di andare in giro per il mondo”.
Nel prosieguo del suo punto di vista offerto a Fq Magazine, Gabriele – figlio di Jimmy Ghione – è entrato ovviamente delle becere e ingiustificate accuse ricevute sui social in riferimento al suo traguardo studentesco. “Insieme alle manifestazioni di stima so di essere stato attaccato e criticato sul web, ma davvero non ne capisco il motivo. I miei genitori sono orgogliosi di me come tutti i genitori lo sono dei propri figli; so di non dovermi giustificare con nessuno per il percorso che ho scelto”.