Gabriele Muccino nella bufera su Twitter per un post su HalloweenPassato Halloween? Era ora. Il carnevale era gioioso, era nostro. Halloween è di importazione pagana che non ha nulla a che fare con la nostra cultura. Una forzatura e un giro di affari insopportabile. A Carnevale diventavi Cenerentola, Luke Skywalker… Non Jack lo Squartatore!”. Apriti cielo: una pioggia di commenti e tweet si è abbattuta tanto che pure l’hashtag su Luke Skywalker è entrato in tendenza. “Ma davvero davvero non si può fare una battuta oggettiva sul fatto che sia di fatto una festa importata recentemente (negli anni ‘80 era cosa USA quanto il thanksgiving) che reagite così?! Azzannate pure con comodo! Io osservo lo spettacolo con incredulità e meraviglia. Daje!”.
Gabriele Muccino ha poi aggiunto: “Anzi mi correggo. Qui non diventi ‘Jack lo squartatore’ che sarebbe anche stato colto come riferimento del crime. Qui diventi direttamente cadavere. Esorcizza la pura della morte? Se serve a questo ed è diverte va bene! Prossimo anno però il thanksgiving non saltiamolo!”.
GABRIELE MUCCINO, BUFERA PER TWEET SU HALLOWEEN: “CROCIFIGGETEMI”
Gabriele Muccino è poi tornato alla carica, sempre su Twitter, con un altro post: “Si, ho cancellato un tweet sulla mia incomprensione nei confronti di Halloween rispetto al carnevale. È un mio limite generazionale senza dubbio. Ora, per aver cancellato il tweet oggetto della crociata che si era scatenata a dismisura, crocifiggetemi pure. Daje tutta!”. I suoi interventi hanno alimentato ulteriormente la polemica, tanto che Gabriele Muccino ha provato a tirar fuori l’arma dell’ironia per provare a fermare l’ondata.
“Oggi è nato il movimento Pro Halloween! Mi proclamo troglodita! Era una boutade! Ma fateci anche cazzeggiare che fa bene all’anima! Dai, su! Se ci si incazza pure su questo, la vita cosa diventa? Viva Halloween allora! I love Halloween! I love sparare cazzate, evviva tutti!!!!”, ha twittato Gabriele Muccino.