Gabriele Salvatores e quella previsione medica completamente sbagliata: “Mi diedero pochi anni di vita…”
Forse non tutti sanno che il celebre regista Gabriele Salvatores, in passato, ha vissuto momenti spaventosi e piuttosto sconvolgenti dal punto di vista della salute e della vita privata. Un giorno infatti ricevette una previsione medica legata a una diagnosi di politicemia, per sua fortuna completamente sbagliata. “Era il 1980 e mi avevano dato quattro anni di vita. Un medico mi disse telegrafico: ‘cerchi di mettere a posto le sue cose’. Poi per fortuna non è stato così”, ha raccontato sollevato Gabriele Salvatores a margine del Bif&st International Film&Tv Festival.
A riportare le sue parole il sito del corriere.it, dove si apprende come il regista abbia poi deciso di intraprendere il suo percorso nel mondo della cinematografia: “Infatti in ospedale ho deciso: se esco da qui faccio quello che mi piace davvero. Ovvero il cinema”. Cinema che Gabriele Salvatores ha fatto – e continua a fare – molto bene, dirigendo film indimenticabili che hanno segnato la storia cinematografica del nostro paese e non solo.
Gabriele Salvatores e il film Mediterraneo, uno dei suoi più grandi ‘capolavori’
Tra i suoi capolavori più apprezzati c’è sicuramente il film Mediterraneo, vincitore di un premio Oscar. Un premio che ancora oggi il regista non è così certo di aver meritato.” È stata un po’ una botta di fortuna. C’era almeno un film più meritevole. Dopo la vittoria ero uguale al giorno prima, ma la gente ormai da me si aspettava chissà cosa”, ha ricordato.
A proposito di cinema e di film, il regista spiega come sia tipico per chi fa il suo mestiere, rifugiarsi all’interno dei film realizzati: “Perché è diventato un sostitutivo della vita. Ci si rifugia in un film, per noi registi è un mondo che controlli, puoi svolgere e far finire come vuoi. Nella vita non c’è copione. Puoi al massimo fare l’attore e magari lo fai anche male”, scherza.