La cantante Gabriella Ferri nacque a Testaccio agli inizi degli quaranta. Trascorse un’infanzia molto movimentata nel celebre rione romano, complice il rapporto irrequieto col padre Vittorio da cui ereditò la verve artistica. Dai genitori si staccò abbastanza velocemente, spinta dalla curiosità di mettersi alla prova e camminare con le sue gambe. Ma come sottolineavamo il ruolo del papà è stato cruciale nello sviluppo della sua carriera, dato che è stato lui a trasmetterle buona parte del repertorio tradizionale capitolino.
A causare qualche contrasto furono i caratteri pepati di padre e figlia, con la ragazza che andò via di casa molto giovane, pur non staccandosi del tutto da papà Vittorio. Proprio da lui ha preso dei testi che ha saputo brillantemente adattare e trasformare in musica. Nel frattempo la Ferri si è cimentata in lavori tradizionali, fino all’incontro con Luisa De Santis, la figlia del regista Giuseppe, con cui darà vita ad un duo musicale.
Gabriella Ferri e l’aneddoto sui genitori: “Quell’usanza quando era il momento di mangiare…”
“Mio papà era il classico romano che passava la domenica sul barcone, in riva al Tevere, a prendere il sole, con la pagnottella, pane e frittata, la cirioletta con la frittata e un buon bicchiere di vino”, raccontò in una intervista Gabriella Ferri, parlando della sua infanzia nel celebre rione romano.
“I miei genitori? Si usava stare a mangiare in cucina su un grande tavolo di marmo. Adesso in pochi anni è tutto cambiato in maniera miserabile per certi versi, per certi altri no, come per le scienze, per le malattie, va bene. Ma per certi versi… lassamo perde”, disse la Ferri, ricordando le usanze che accomunavano la sua e le altre famiglie dell’epoca.