Gabriella Giorgelli, 79enne attrice italiana con quasi cento film alle spalle, è stata ospite del programma Oggi è un altro giorno, condotto da Serena Bortone. Si parla degli esordi nel mondo dello spettacolo: “Stavo per partecipare a Miss Italia ma mi mandarono a casa perchè avevo 16 anni, ero minorenne e non potevo. Il giorno dopo i giornalisti mi chiesero come mai mi fossi ritirata e dissi che ero la più brutta, non potevo dire che ero minorenne. La mia fotografia andò su un quotidiano dell’epoca e Damiano Damiani mi prese: io volevo fare il cinema non volevo diventare Miss Italia. L’Isola di Arturo di Damiani è stato il mio primo film – ha aggiunto – poi recitai diretta da Bernardo Bertolucci”.
Sull’incontro con Pasolini: “Lo incontrai in via Paraguay numero 2, al Parioli di Roma, alle 14:00 di sabato, me lo ricordo benissimo, ero emozionata, tremavo come una foglia. Vado da lui e mi disse che ero troppo piccola per il ruolo di prostituta del film. Mi chiese poi se vivevo a Roma e dissi di si, e invece non era vero perchè abitavo a Livorno, allora mi chiese il telefono perchè Bertolucci aveva bisogno di una ragazza e io sarei stata perfetta per quel ruolo”.
GABRIELLA GIORGELLI: “NON SAPEVO COSA FARE, PRESI UN GIORNALE E…”
“Non sapevo cosa fare – ha proseguito Gabriella Giorgelli – non avevo soldi non potevo andare in albergo: ho preso il giornale e c’era scritta cercasi dama di compagnia per signora anziana, ho telefonato, la baronessa mi ha preso subito”. E ancora: “Ho fatto 94 film, Fellini mi chiamava il suo gattone per gli occhi, lui diceva che erano da gatto. Mi aveva fatto fare il provino per Amarcord ma non mi prese perchè diceva che avevo questi occhi un po’ forti, poi mi chiamò per La città delle donne. Quando feci il film con Tomas Milian – ha aggiunto – non volevo farlo, e invece… non mi pento di quello che ho fatto, sono felice e ne voglio fare altri 100, perchè fermarci? L’ultimo film è stato due anni fa, un documentario su Fellini in cui faccevo me stessa”. Gabriella Giorgelli rimpiange gli anni della bella vita: “Quell’Italia era bella, più bella di questa, avevamo voglia di fare, forse era la fame che ci faceva andare avanti, oggi questi giovani non hanno voglia di fare nulla, stanno col bicchiere in mano, aspettano che arriva sera, ora è facile, prima era difficile, la tv aiuta molto, prima c’era solo in concorso di bellezza, se non passavo da lì chi mi avrebbe mai notato?”.