Lei una donna di spettacolo, attrice e showgirl; lui cantante tra i più importanti della musica italiana. Ospite oggi a La Volta Buona, Gabriella Labate racconta la storia d’amore che dura da quasi 40 anni con suo marito Raf ripercorrendo alcuni dettagli, tra passato recente e più remoto, che mettono in evidenza la solidità e bellezza della liaison. Prima di entrare nel merito della sua vita sentimentale, l’attrice ha sfornato un retroscena su un’amicizia speciale: quella con Renato Zero. “Mi è stato vicino in un momento difficile della mia vita, veniva a trovarmi in ospedale e mi ha portato anche una torta il giorno del mio compleanno. Oltre alla mia famiglia, è stato tra i più presenti…”.
L’attenzione passa poi alla storia d’amore tra Gabriella Labate e suo marito Raf e per l’occasione l’attrice ha ricordato la recente dedica del cantante sul palco del Forum di Assago in occasione dei 40 del suo primo successo, ‘Self Control’. “Non era mai successo, a parte la dichiarazione che metterò nei ricordi più belli della mia vita, è stato stupendo. E’ successo poco fa, era per la celebrazione dei 40 anni di ‘Self control’. Ero emozionatissima perchè Raffaele non l’aveva mai fatto, c’erano anche i nostri figli in platea perchè era una celebrazione importante”.
Bianca, la figlia di Gabriella Labate a La Volta Buona: “Mamma è la mia migliore amica…”
Passando in rassegna il passato, Gabriella Labate ricorda come fosse oggi il romanticismo della proposta di matrimonio di suo marito Raf in Jamaica in uno scenario quanto mai suggestivo: “Devo dire che non me l’aspettavo… Ad un certo punto è arrivato da dietro, mi ha messo un maglioncino sulle spalle e mi ha detto: ‘Ti devo dire una cosa mai hai 3 secondi per rispondere’, ovviamente ho detto subito sì”.
In collegamento con lo studio de La Volta Buona anche Bianca, figlia di Gabriella Labate e suo marito Raf. Da Miami la linea non è delle migliori ma la 28enne fa in tempo a dedicare alla mamma parole decisamente al miele: “Lei è tutto per me; la mia migliore amica, il mio angelo custode, una mamma!”.