Sicurezza, il bilancio del capo della Polizia Franco Gabrielli nel corso del suo intervento al Festival delle città a Roma: meno reati, uno su tre è commesso da stranieri. «Un dato inequivocabile è che da dieci anni in Italia i reati fanno segnare un trend complessivamente in calo, ma c’è anche un aumento degli stranieri coinvolti tra arrestati e denunciati», passando poi ai dati: «Nel 2016, su 893 mila persone denunciate ed arrestate avevamo il 29,2% di stranieri coinvolti. Nel 2017 la percentuale è salita al 29,8%, per passare al 32% nel 2018. Nei primi nove mesi del 2019, il trend è lo stesso: poco sotto il 32%». Gabrielli poi si sofferma sui decreti sicurezza fortemente voluti da Matteo Salvini: «Ci sono delle cose utile, cose che noi stessi abbiamo concorso realizzare e cose che ovviamente attengono a un’impostazione che personalmente non necessariamente condivido».
GABRIELLI: “NON SONO D’ACCORDO CON MULTE A ONG”, IRA LEGA
«Alcune cose sono positive: ad esempio, chi manifesta deve farlo pacificamente e non giudicare le forze dell’ordine come dei punching ball», ha aggiunto il capo della polizia, ma non mancano però le polemiche con la Lega, in riferimento proprio ai già citati decreti sicurezza. Franco Gabrielli ha spiegato di «non essere d’accordo sulla multe alle Ong». Dopo il botta e risposta a distanza con Salvini sull’uso delle divise delle forze dell’ordine, nuovo terreno di scontro con il Carroccio. Non è infatti tardata ad arrivare la presa di posizione del partito leghista, ecco il commento di Massimiliano Romeo, capogruppo al Senato: «Il capo della polizia ritiene che le navi private, anche straniere, possano infrangere impunemente le leggi italiane? Dichiarazione surreale, pensi a difendere i suoi uomini piuttosto», riporta Globalist.