Franco Gabrielli, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, ha rotto il silenzio relativamente al caso dei contatti tra Lega Russia che, secondo stralci di documenti pubblicati da La Stampa e attribuiti all’intelligence, sarebbero alla base della caduta del Governo del Premier Mario Draghi. In particolare, i rapporti sarebbero stati istituiti tra Antonio Capuano,  consigliere di Matteo Salvini, e il funzionario dell’ambasciata russa a Roma, Oleg Kostyukov.



“Posso dire, per quello che è a conoscenza dei servizi segreti italiani, attività volte a favorire la caduta del governo Draghi da parte di questa interlocuzione non ci sono state. E’ questa forse la cosa che può interessare di più”, così Gabrielli ha smentito l’esistenza di un dossier in merito nel corso dell’evento Il libro possibile a Vieste come riportato da Ansa. La notizia, ha sottolineato inoltre, è arrivata “in un momento nel quale il Paese ha bisogno di grande serenità”.



Gabrielli su contatti Lega-Russia: l’ingelligence smentisce

Franco Gabrielli, già nelle ore antecedenti all’intervento a Il libro possibile a Vieste, aveva smentito di essere a conoscenza dei contatti tra Lega Russia. “La mia presa di posizione di ieri, che non ha voluto minimamente entrare nel merito della cosa, è un intervento volto soprattuto a tutelare il sistema dell’intelligence del nostro paese”, ha aggiunto come riportato da Ansa l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica. Secondo quest’ultimo, “se il tema è far chiarire al senatore Salvini quali sono le sue posizioni nei confronti della Federazione Russa, non serve evocare cose di questo genere. E’ una complicazione e rischia anche di spostare il problema”.



E conclude: “Stiamo entrando in campagna elettorale, quella è la sede nella quale, in qualche modo, qualcuno esporrà le sue posizioni. Ma tirare per la giacca una serie di situazioni, attribuirle in maniera apodittica, tra l’altro anche lì decontestualizzando, credo non si renda un servizio soprattutto all’opinione pubblica che si deve fare una idea”.